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Capitolo 5. Expecto Patronum
Etimologia
Expecto Patronum è una formula interamente derivata dal latino ma che cela interessanti particolarità. Patronum si traduce con l'italiano 'patrono' ma più correttamente con 'guardiano, protettore'. Queste due ultime accezioni chiariscono già in partenza il ruolo dell'incantesimo. In una forma arcaica del latino, patronus veniva adoperato anche per indicare, talvolta, il 'padre', interpretato come una figura che protegge i figli. Ciò si dimostra interessante, poiché il Patronus di Harry Potter è un cervo, identico a quello di suo padre (che era solito sfruttare la sua abilità di Animagus per trasformarsi in un cervo). Il termine Expecto deriva da exspecto o in forma più nota expecto, un verbo latino traducibile con “sono in cerca di”, “mi aspetto…”. Componendo le due traduzioni, Expecto Patronum diventerebbe “Aspetto un protettore”.Movimento
Posizionare la bacchetta a livello della spalla sinistra (spalla destra se si è mancini) ed eseguire un triangolo ai cui vertici vengono pronunciati in ordine: ex – pec – to.
Eseguire in seguito una N al contrario muovendo la bacchetta dalle spalle in giù. Nel primo tratto pronunciare pa, nel secondo tratto dire tro, e nel terzo e ultimo tratto pronunciare num.Caratteristiche
L'Incanto Patronus evoca un Patronus, forza dall'energia positiva e per metà tangibile che catalizza alcuni ricordi felici del mago evocatore e generalmente viene usata per proteggersi da creature oscure quali i Dissennatori e in rari casi dai Lethifold. I Patroni evocati hanno la forma di un animale se evocati correttamente, se no si presentano sotto forma di una nebbiolina argentea.
Per evocare con successo l'incantesimo, bisogna concentrarsi su un unico ricordo felice (tanto più è intensa la sensazione di felicità su cui si fa leva, tanto più sarà efficare il Patronus) e unirlo alla formula Expecto Patronum (vedi il movimento).
Il ricordo felice su cui ci si deve concentrare non necessariamente deve consistere in un momento specifico del passato di una persona. A determinare la potenza e la riuscita dell'incantesimo non è tanto il contenuto quanto piuttosto la sensazione trasmessa da tale pensiero. E' molto logico pensare che il ricorso a una sensazione piacevole come quella della felicità serva per essere incanalata nella bacchetta ed evocata come Patronus. Talvolta, è sufficiente pensare alle persone cui si vuol bene per ottenere un Patronus di pari successo, mentre conviene immaginarsi una scena, magari anche improbabile, che ci rallegri e che sia facile a tenersi in mente.Usi
L'uso primario dell'Incanto Patronus è difendersi da qualche tipo di creatura oscura, per esempio il Dissennatore e il Lethifold, ed è anche il solo modo per farlo. Siccome i Dissennatori si nutrono della felicità, il Patronus agisce come una protezione di cui i Dissennatori si nutrono. Un Patronus non può provare disperazione, quindi i Dissennatori non sono in grado di fare del male a chi lo evoca.
Un altro uso è quello della comunicazione, metodo inventato da Albus Silente per comunicare con gli altri membri dell'Ordine della Fenice.Patronus
Un Patronus evocato con successo può assumere due forme distinte: corporeo o non-corporeo, entrambi di notevole potenza.Non-corporeo
Un Patronus non-corporeo non assume la forma di alcun animale ed ha pochi elementi che lo contraddistinguono, se non addirittura nessuno. Questo genere di Patroni ricorda uno sbuffo di vapore o deboli fili argentei che scaturiscono dalla punta della bacchetta. Sebbene possano dimostrarsi un impedimento ai Dissennatori momentaneamente, essi non sono una barriera integra e sono considerati una versione primitiva dell'incantesimo vero e proprio.
Corporeo
Un Patronus corporeo rappresenta l'esito di maggiore successo e potenza per l'incantesimo. Dalla punta della bacchetta scaturisce un fascio di luce bianco-argentea che si tramuta in un animale di forma definita, variabile da mago a mago. Le forme che il Patronus può assumere, oltre ad essere uniche per un solo mago, variano in base alla personalità e ai sentimenti dell'incantatore.
Ad ogni modo, i Patroni corporei sono soggetti a cambiamenti se il mago che li evoca subisce un trauma o un profondo e brusco cambiamento, oppure attraversa una fase difficile. Pur essendo raro che un Patronus muti forma, si hanno diversi esempi di come possa succedere, ad esempio, anche per sentimenti legati all'amore, all'affetto.
Gli Animagi evocano Patroni che rispecchiano l'animale in cui loro stessi possono trasformarsi. Infine, quasi tutti i maghi hanno Patroni a forma di animali comuni.
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