Capitolo I: La scopa
La scopa
Fin dall'antichità la scopa è sempre stata associata a pratiche magiche. In alcune culture lasciare una scopa dietro la porta tiene lontana l'energia negativa e i malocchi. Secondo alcuni sciamani invece pare che spazzare la soglia davanti una casa tenga lontani gli spiriti maligni.
Alcuni studiosi pensano che l'associazione “strega-volo” nasca invece da alcuni riti pagani di fecondazione. Secondo le leggende le donne usavano cospargere il manico di scopa o un bastone di unguenti e sostanze utili appunto alla fertilità e poi danzavano cavalcando questi oggetti. Si dice che però queste sostanze derivate da erbe medicinali fossero anche allucinogene e ciò dava alla donna la sensazione di volare. Con l'arrivo del Cristianesimo però che aborriva moltissimi riti pagani, questi vennero classificati come maligni e attribuiti alle streghe.Tornando al nostro mondo: seppure la scopa fosse l'oggetto ideale i maghi riscontrarono inizialmente un bel po' di inconvenienti. Le prime scopa erano scomode, un mago scozzese nel 1107 descrisse le sue natiche come 'trafitte da schegge ed emorroidi gonfie', inoltre erano lente e per nulla aerodinamiche, avanzavano ad una sola velocità, salivano, scendevano e si fermavano, nulla di più. Negli anni i maghi hanno prontamente provveduto a questi inconvenienti. Quando i manici di scopa divennero più comodo vennero inforcati anche per piacere e quindi iniziarono a diffondersi i giochi su scopa.
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