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Capitolo II: I giochi
I Giochi
Quando un mago pensa a un gioco a cavallo di una scopa sa che sta pensando al Quidditch, tutta via non è né il primo né l'unico gioco che i maghi si sono dilettati a eseguire nel corso degli anni!
Andiamo a conoscerne alcuni:La Gara annuale di scope di Svezia, che si gioca ancora oggi, risale al decimo secolo. I concorrenti percorrono a bordo di una scopa poco più di 300 miglia, passando per una riserva di draghi. Una sorta di corsa a ostacoli babbana per chi sa di cosa sto parlando.
Dai tedeschi invece ci arriva lo Stichstock. Veniva posizionata una gonfia vescica di drago su un palo alto sei metri. Un giocatore su un manico di scopa aveva il compito di proteggerla, legato al palo con una corda alla vita per non permettergli di allontanarsi di più di tre metri da essa. Gli altri giocatori, a turno, volavano verso la vescica per tentare di bucarla con l’estremità della loro scopa, che era affilata. Al guardiavescica era permesso l’uso della bacchetta per respingere gli attacchi. Il gioco finiva quando la vescica finiva bucata, o quando il guardiavescica aveva stregato tutti gli avversari eliminandoli dal gioco, o semplicemente precipitava per la stanchezza. Lo Stichstock risale, secondo la testimonianza di un quadro che ritrae un vincitore di tale sport, intorno al Dodicesimo secolo. Scomparve invece nel Quattordicesimo secolo, e per fortuna aggiungo io, perché era uno sport alquanto disgustoso xD
In Irlanda fiorì il gioco dell’Aingingein. Ad uno a uno i giocatori prendevano il Domenica, la palla, che era una cistifellea di capra, e sfrecciavano attraverso una serie di botti incendiate, disposte in alto su dei pali. Il Domenica doveva passare attraverso l’ultima botte, il giocatore che vi riusciva nel minor tempo possibile, e senza bruciare vivo, era il vincitore.
In Scozia invece si praticava quello che è considerato il gioco più pericoloso di tutti i giochi su scopa: il Creaothceann. Ciascun partecipante portava sulla testa, allacciato sotto il mento, un calderone. Al suono del corno o del tamburo, fino a un centinaio di pietre e massi stregati sospesi fino a trecento metri da terra cominciavano a cadere. I giocatori sfrecciavano a bordo della loro scopa cercando di prendere più pietre possibile nei loro calderoni. Questo sport era considerato da molti prova suprema di coraggio e virilità, e godette di notevole popolarità nel Medioevo, nonostante l'enorme numero di morti che provocava. Fu messo fuori legge nel 1762.
Lo Shuntbumps, popolare in Devon, Inghilterra, era una rozza forma di torneo. Consisteva nel disarcionare quanti più giocatori possibile dalle loro scope, l'ultimo a rimanere in groppa alla propria scopa era il vincitore.
Lo Swivenhodge ebbe origine nello Herefordshire e prevedeva come lo Stichstock l'uso di una vescica, ma di solito di maiale. I giocatori sedevano alla rovescia sulle scope e colpivano la vescica con le setole della scopa e la scagliavano passandosela avanti e dietro una siepe. Il primo che mancava un colpo assegnava un punto agli avversari.
Ancora nessuna risposta. Inizi tu?
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