GiratempoWeb Community

Parla, condividi la tua passione e connettiti con
una grande community potteriana.

  • Compiti seconda lezione di Erbologia – Malandrina4

    Posted by Anonymous on Dicembre 27, 2018 at 2:23 pm

    Il Natale è la festa amata da tutti, sia grandi che piccini, non solo per i Regali ma soprattutto per l’atmosfera gioiosa che ne comporta.
    Le strade si illuminano di luci colorate, la gente sembra essere più buona e sorridente e numerose piante decorano i salotti di ogni casa, basti pensare infatti alla stella di Natale che ogni famiglia pone vicino l’albero.
    Inoltre quando si decora la casa, i bambini non vedono l’ora non solo di mettere il puntale sull’albero, ma anche di appendere una ghirlanda o del vischio sull’uscio della porta.
    Leggendo, mi sono accorta di non aver mai letto nulla a riguardo del vischio così ho fatto una ricerca nel web.
    Ci sono due leggende che nascono intorno al vischio:
    – Una, legata ai Druidi, i quali usavano questa pianta considerata sacra nei loro rituali poiché crescendo sugli alberi credevano che essa fosse nata dagli dei.

    2PB8G.jpg

    – L’altra invece è legata al Cristianesimo.

    La prima storia narra della dea Frigga protettrice dell’amore e sposa di Odino con il quale ebbe due figli Balder e Loki. Il primo era amato dalla madre per la sua bontà e Loki non accettando ciò progettò di ucciderlo.
    La Dea essendo venuta a sapere dell’odio di Loki, chiese ai 4 elementi, alle piante e agli animali di proteggere Balder e così tutti fecero, tranne una sola pianta, il vischio.
    Loki essendo venuto a conoscenza di ciò, costruì una freccia con i rami di questa pianta e uccise il fratello.
    Secondo la leggenda, la Dea pianse lacrime amare sul corpo del figlio che al contatto con la freccia divennero Bacche di colore bianco perlato e Balder tornò in vita.
    Perciò la Dea ringraziò la pianta con un bacio e da allora chiunque si trovasse sotto la pianta, doveva scambiarsi un bacio per avere la sua protezione.
    Infatti, i Druidi credevano molto in essa, tanto che anche in armi se fossero passati  sotto il vischio si concedevano una tregua suggellando il patto con un bacio.

    2PB8F.jpg

    La seconda Leggenda narra invece di un vecchio mercante che viveva solo e che aveva un unico obiettivo: guadagnare.
    Egli infatti comprava a 10 monete e rivendeva a 20 ricavandone molto di più di quello che aveva speso, inoltre rubava il peso e speculava sui poveri.
    Un giorno, uscì di casa e vide molta gente andare verso lo stesso luogo, quando sentì una voce:”Fratello, non vieni?”
    Lui non aveva fratelli in famiglia, era solo, e tutto ciò che aveva era il denaro ottenuto derubando la povera gente, quell’uomo quindi non poteva essere suo fratello.
    Decise perciò di seguire un gruppo di ragazzi e presto arrivarono alla Grotta di Betlemme.
    Ogni uomo portava con se un dono, anche i poveri, mentre lui non aveva niente anche se era ricco.
    Entrò nella grotta insieme con gli altri e s'inginocchiò dicendo: “Signore, ho trattato male i miei fratelli. Perdonami!”.
    Egli continuò a piangere davanti alla grotta appoggiato a un albero.
    Alla prima luce dell’alba le lacrime si trasformarono in due bacche che splendevano come perle tra due foglioline e così nacque il vischio.

    2PB8H.jpg

    Sono entrambe storie che fanno riflettere a mio avviso e ognuno di noi dovrebbe trarne insegnamento.

    Anonymous ha risposto 5 anni, 9 mesi fa 0 Mago · 0 Risposte
  • 0 Risposte

Ancora nessuna risposta. Inizi tu?

Log in to reply.

Ti sei perso?

Forse ti occorre una mappa!



Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!
Accedi o registrati per visualizzare la Mappa del Malandrino.