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Fuoco che ghiaccia
Titolo: Fuoco Che Ghiaccia
Autore: QuellaPazzaDiZioVoldy
Fandom: Harry Potter
Genere: Romantico, Avventura
Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Ginny, Harry, Ron, Hermione e il resto del gruppetto.
Coppie: Ginny/Harry, Ron/hermione con qualche accenno alla Luna/neville
Note: Se non vi piace non leggettela, non siete sotto imperius.L’INIZO DELLA FINE – CAPITOLO 1
– A TE, NICOLE..
ANCHE SE NON LA LEGGERAI MAI-Ero seduta sul divano marrone del salotto della tana, lo sbattere delle finestre mi averti che aveva ricominciato a piovere.
Erano ormai giorni che il sole non si insinuava nel cielo, forse per non dare la speranza di un futuro più roseo.
La temperatura, che di giorno arrivava si e no a 10 gradi, di notte scendeva fin sotto lo zero ghiacciando anche le lacrime di solitudine e dolore che in quel periodo inondavano i cuori delle persone.
L’oscurità della sera non era niente rispetto a quello che stava per arrivare, un ombra sarebbe calata sul mondo e nessuno sarebbe stato in grado di fermarlo.
Lasciai stare i miei pensieri e mi concentrai sul tema per storia della magia che il professor Ruf voleva trovare pronto sulla sua scrivania il due settembre.
Cioè tra qualche giorno.
Presi una pergamena e Cominciai a scrivere:Le tre maledizioni senza perdono; Cruciatus, Imperius e l’anatema che uccide sono state dichiarate illegali sono nel 1717.
Questi tre incantesimi vennero usati in molte guerre magiche: Come esempio possiamo tranquillamente mettere agli atti la battaglia del 1456 a kingsbridge ….Le mie riflessioni furono interrotte dal rumore di goffi passi che rimbombava in tutta la casa
<< Ginny Davvero non ti dispiace restare da sola? >> Chiese Ron, sedendosi accanto a me
<< Si fratellone, stai tranquillo… Infondo che sarà mai passare qualche ora in compagnia di un po’ di cioccolata calda e qualche film? >> Risposi, sorridente
<< Te sempre con quei cosi? Si Insomma.. I shim… kilm o come cavolo si chiamano! sono stupidi, non ha senso vederli ! >>
<< dici cosi perchè non sai accendere la tv, invidioso >>
<< QUESTO NON E’ VERO! è solo che… Ehm…. Uffa basta io ci rinuncio >> Sbottò, lanciando per terra il telecomando che aveva ghermito poco prima
<< RONALD WEASLEY MA CHE TI SALTA IN MENTE! - Gridai, lanciandomi al salvataggio della scatolina - TI RENDI CONTO CHE POTEVI ROMPERLO >>
<< Ehi, che cos’è tutto questo chiasso? >> Domandò sospettosa mia madre, appena arrivata nel soggiorno
<< Niente, va tutto bene e le stelle brillano.. ah e tuo figlio è un deficiente >> replicai, con finta quietezza
<< EHI >>
<< Andiamo ragazzi, smettetela di litigare – intervenne mio padre – FRED? GEORGE? SIETE PRONTI? DOBBIAMO ANDARE ! >>Si senti un crak e poco dopo due teste rosse fecero il loro ingresso nella stanza.
<< Ci hai chiamato? >> chiese con falsa ingenuità Fred
<< Te lo chiediamo perché da disopra non si è sentito bene >> continuò l’altro
<< Magari la prossima volta potresti urlare un po’ più forte >> conclusero insieme
<< Avete poco da fare li spiritosi voi due! Forza muoviamoci, Hanna ci tiene molto alla puntualità >>
<< Tesoro sei sicura di state meglio? – si assicurò mia madre - Guarda che se è un problema per te io resto qui a farti compagnia >>
<< Si certo, stai tranquilla.. ormai sono giorni che non ho più la febbre anzi non capisco perché non posso venire anche io >>
<< Ne abbiamo gia parlato! sei troppo debole... Noi andiamo a cena dalla collega di tuo padre, non torneremo troppo tardi >>
<< Ciao sorellina, non morire durante la nostra assenza >> Dissero Fred e George
<< Ciao >> Li salutai tra le risateRipresi il tema sulle maledizioni senza perdono e lo finì, non ci volle molto anche perché ormai sapevo a memoria tutto il libro Bathilda Bagshot dato che mamma mi aveva proibito di fare qualsiasi altra cosa se non svolgere i compiti durante la convalescenza.
Mi alzai dal divano e decisi di farmi una doccia.
Andai in bagno, Feci scorrere l’acqua e aspettai che di scaldasse in modo da non prendermi una bronco polmonite, di nuovo.
Mi lavai e una volta fuori mi avvolsi in un asciugamano che mi giungeva si e no a meta coscia e mi asciugai i capelli .
Scesi le scale, incurante dei tuoni o delle fitte di luce procurate dai lampi.
Stavo per sedermi sul divano quando senti bussare alla porta.Oh, fantastico. Che cosa si saranno dimenticati adesso?
<< ARRIVO >> Gridai, appoggiando sul comodino il barattolo di nutella ( mio papà mi aveva minacciato di morte affinché la provassi ) che avevo preso poco prima e andai alla porta
<< Allora che vi siete scordat.. >>Ma non riuscì a finire la frase dato che il mio cervello aveva smesso di funzionare.
A quanto pare oggi merlino era dalla mia parte.<< Harry >> Gridai, avvinghiando le mie braccia al suo collo
<< Ciao… Ehi… Cosi mi uccidi >> Balbetto lui, soffocato dalla mia stretta
<< Oh… Si scusa >> dissi, liberandolo da una presa peggiore di quella della piovra gigante che Fred e George avevano giurato abitasse nel lago neroChiusi la porta di scatto, dato la tormenta che incombeva fuori.
<< Perché non ci hai avvisato che saresti venuto? >> Lo scherni ridendo
<< Oh non lo sapevo, silente >>Avevo già detto che adoro il preside della mia scuola? Meglio conosciuto come Albus Percival Wulfric Brian Silente ?
<< Vieni entra, siediti sul divano >>
<< Ehm.. >>
Ehm? Cavolo peggio della umbridge<< Si? >>
<< Non credi che sarebbe meglio se ti … Insomma … cambiassi ? >>
<< E perché dovrei… >>Un lampo di consapevolezza mi colpì in pieno, incurante delle ripercussioni.
Ero ancora in asciugamano.
Vi ricordate che cosa avevo detto a proposito di merlino? Ecco, cancellatelo<< Io.. Cioè.. ehm… >> Borbottai
<< Vado a vestirmi? >> Propose lui, ridendo sotto a i baffi per il mio palese imbarazzoNon risposi neanche, semplicemente me ne andai correndo con la coda tra le gambe e maledicendo tutti i maghi ESISTENTI e NON ( anche futuri se era per quello ) per poi tornare cinque minuti dopo indossando un pigiama turchese pesante dato che la tempesta ( anche interiore, intendiamoci) non accennava a diminuire.
trovai Harry Potter già sprofondato sul divano, che mi stava sorridendo.<< Allora – dissi, sedendomi accanto a lui dopo aver ripreso possesso del barattolo di nutella e avergliene offerta una cucchiaiata che accettò di buon grado – dove sei stato tutta l’estate >>
<< In giro, a schiarirmi le idee. Sai sembra strano ma stare da solo avvolte può rivelarsi utile, soprattutto quando cerchi di capire che cosa provi esattamente per una persona >> Proferì, enigmaticoAvrei giurato che mi stesse fissando.
<< E con questo cosa vorresti dire Potter? >> Chiesi, squadrandolo curiosa
Lui distolse subito lo sguardo, quasi come si fosse scottato.
<< Ehm.. Niente lascia perdere. Parliamo di te, Qualche novità ? >>
E bravo il nostro sfregiato che cambia argomento … Ma con me non hai ancora finito bello.
<< Oh niente di che… Sai qui alla tana è sempre la solita storia: Fred e George che ne combinano una delle loro, mia mamma li sgrida, papà li difende, ron dice qualcosa di stupido e via cosi; Ormai è una rutine. Però ora che ci penso una novità c’è >>
<< E sarebbe ? >>
<< Beh hai presente Dean Thomas? >>
<< Grifondoro, stesso mio anno, condivido con lui il dormitorio, abbastanza arrogante? >>
<< Esattamente >>
<< Ovvio che lo ricordo, allora ? >>
<< Siamo usciti, un paio di volte… è simpatico >>Harry quasi non si strozzo con la nutella che stava ingerendo e io non riuscì a trattenere un sorriso.
<< Che c’è? Geloso Potter? >> Domandai, sghignazzando
Il ragazzo-che-è-sopravvissuto divenne dello stesso colore dei miei capelli tipici Weasley e cominciò a balbettare frasi senza nessun senso compiuto.
<< Ma... io… No... insomma… >>
Cominciai a ridere come una matta, rovesciando per terra il barratolo ormai vuoto della nutella .
<< Oh morgana , avresti dovuto vedere la tua faccia! Cavolo stai tranquillo, scherzavo >> Lo canzonai
<< Si, si, Lo so >> FarfugliòAlzai gli occhi al cielo ma comunque Lasciai cadere la faccenda, non c’era bisogno di tormentarlo quella sera.
<< Allora, che Si fa? >> chiese lui
<< Oh non lo so, Gioco da tavola? >> Proposi
<< No, meglio di no >>
<< Ok allora qualcosa di babbano, Obbligo o verità ? >>
<< Ehm… >>
<< Ho capito, Che ne dici di un film? >>Li si illuminarono gli occhi.
<< Si certo! Quali avete ? >>
Mi alzai per andare a esaminare quei due Dvd in croce che mio padre aveva comprato a Londra , in un negozio Proprio in centro ( ovviamente era riuscito a chiedere a un gelataio una copia di Les Misérables, ma questi sono dettagli ) .
Li presi tutti e dopo essermeli messi dietro alla schiena mi voltai verso di lui e con fare molto teatrale dissi:<< Bene signor potter, Lei stasera ha ben tre opzioni su cui scegliere >>
<< Davvero? >>
<< Oh si, Proposta numero uno: Titanic >>
Dire che la sua faccia era disgustata sarebbe stato un eufemismo<< Uff come sei difficile, Proposta numero due : Ultimo tango a Parigi >>
Probabilmente intanto lui stata pensando che la prospettiva di farsi un giretto sotto la pioggia ora non era così cattiva.<< Ok, Terza ed ultima proposta : star trek >>
Il ragazzo tirò un sospiro di sollievo<< E vada per star trek, è da quando ero piccolo che non lo vedo >> Acconsenti lui
Sorrisi e inserì del lettore l’apposito disco prima di sedermi accanto a lui.
Ancora non so quanto resistetti ( anche perché ammettiamolo, c’erano già una guerra ed un essere malvagio pazzo che voleva uccidere tutti nella realtà … Non avevo bisogno di vederli anche nella tv grazie ) Mi ricordo soltanto di aver appoggiato la testa sulla spalla di Harry e di essermi dolcemente ceduta a Morfeo, in un sonno profondo .
Ancora nessuna risposta. Inizi tu?
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