Hogwarts Crossover! Consultazioni!
Va bene Signori e Signore, ruolanti e auditori!
C'è molta confusione riguardo a come continuare l'impresa iniziata..
Cerchiamo di fare ordine. La trama semplificata è a grandi linee questa ( ma se avete correzioni scrivete pure!)
I nostri eroi arrivano quasi tutti con il treno, Merlino, Sherlock e Hermione si conoscono (ma nel corso della storia l'amicizia tra i due si approfondisce). La storia di Harry e Ron segue quella del 5 libro. Hermione diventa prefetto Grifondoro, ma misteriosamente viene aggredita con una strana maledizione, che solo Merlino riesce a guarire. Merlino intreccia un rapporto anche con Lagherta (sono entrambi maghi con sangue celtico e p.s. perdonate le imprecisioni ma sono ignorante in materia). Merlino e Sherlock trascorrono sempre più tempo insieme, e in un momento al LAgo vicino a scuola, fanno conoscenza del Maestro, che si confronta con un gruppo di dissennatori che gli danno la caccia, e viene salvato da Sherlock. In infermeria Il Maestro dà di matto e, rigenerando le sue cellule più di quanto dovrebbe se fosse umano,instaura dubbi su Sherlock e viene chiamato in presidenza.Rivela la sua vera natura al duo. Ora però vuole riprendere la sua mania di comandare ed escogita un piano per scalare le gerarche dei maghi. Si allea con Greg LeStrade per avere appoggi umani nel suo piano, con il falso pretesto di indagare sull'incidente di Hermione. LeStrade era arrivato per conto suo, senza treno, come il Maestro, ma la sua storia è ancora da comprendere. Nel frattempo il Dottore e Ashoka cercano di indagare sull'accaduto, in quanto il Dottore aveva conosciuto Hermione prima dell'incidente ed era deciso di aiutarla a scoprire il colpevole. Tra i due c'è qualcosa?(Dico io, mia personale domanda XD ). Successivamente il Dottore John Smith parte col suo TARDIS come fa spesso. Nel momento in cui ci siamo fermati, Ron e Harry fronteggiano Sherlock, Lagherta e Merlino (a ricordi) accusandoli di essere colpevoli, ma il provvidenziale intervento del MAestro dopo il suo colloquio con LeStrade sospende e rimanda la contesa. Ora i tre si allontanano dal corridoio dove è tutto avvenuto, mentre Lagherta ha perso i sensi (Av, on ricordo il motivo, scusami :ehm: :ehm: )… e da qui si ricomincia la story.
Per qualsiasi cosa scrivete in questo topic. Allego i personaggi attivi e i due nuovi! 🙂
Personaggi:
#Hermione Jean Granger –> Hermione Granger – Sherlock Holmes (Sherlock BBC)
Nome: Sherlock
Casa: Corvonero
Bacchetta: Legno di vite, piuma di Fenice, 14 pollici, rigida
Materia preferita: Trasfigurazione
Patronus: Gatto Blu di Russia
Aspetto fisico: Sherlock ha dei penetranti occhi di un intenso azzurro e una ribelle chioma corvina con ricci morbidi. E' snello e alto, ma non rachitico, anzi, le spalle sono larghe e qualche muscolo appena accennato comincia a fare capolino da sotto la camicia.
Note (carattere, capacità particolari, background): Sherlock è un genio, quoziente intellettivo altissimo, intuitività alle stelle, mago delle deduzioni. Riesce a capire le abitudini e i gusti di una persona solo dandole un'occhiata. Può essere considerato freddo e e a volte arrogante, ma ha solo bisogno di incontrare le persone giuste per poter abbattere i muri che ha costruito intorno a lui. Parlando di uno Sherlock quindicenne, ho deciso di caratterizzarlo in modo meno spigoloso di come lo vediamo all'inizio della serie: è uno Sherlock che non sa ancora se l'amore sia un danno oppure no, e sta cercando di scoprirlo, questo gli provoca un turbamento non indifferente. Ha sempre vissuto in ombra del fratello maggiore Mycroft che ha fatto di tutto per farlo sentire inadeguato e inferiore, per questo Sherlock vuole che tutto quello che fa sia inappuntabile. Ha provato moltissima solitudine e questo l'ha segnato, facendogli credere di non essere degno dell'amicizia di nessuno. Per non uscirne troppo male, finge che non avere legami sia una sua scelta, mentre invece crede ancora nella solidarietà e vorrebbe far parte di un gruppo. Sembra incapace di provare sentimenti – anche se non è affatto vero – e dice sempre tutto quello che gli passa per la testa, senza alcun filtro. E' un virtuoso in qualsiasi cosa tenti di fare, e suona magnificamente il violino. Se qualcosa lo appassiona e ci si applica, nessuno lo può battere, infatti nelle materie che gli piacciono i suoi voti sono i migliori. Le altre le studia giusto per non rovinarsi la media, ma gli basta una lettura. E' dotato di un Palazzo Mentale che gli permette di avere una straordinaria memoria visiva, rara, forse unica. Soffre molto a causa della perdita di Barbarossa, il suo cane. In realtà, nasconde un trauma molto profondo: Barbarossa era il soprannome del suo migliore amico, ucciso dalla sorella, adesso ricoverata in un istituto psichiatrico, per motivi di gelosia. Sherlock ha qualche problema con il contatto fisico – in due parole, lo odia – e apprezza le persone intelligenti con cui potersi sfidare e confrontare. I vanesi e in generale gli stupidi lo irritano parecchio.#NightMagic191 –> Harry Potter – Merlino (Merlin)- Angela (Il Ciclo dell'Eredità)
Nome: Merlino (detto Emrys)
Casa: Tassorosso
Bacchetta: Quercia e crine di unicorno, 12.5 pollici, bella flessibile
Materia preferita: Incantesimi
Patronus: Drago
Aspetto Fisico: alto e molto magro, corporatura esile, corti capelli corvini e occhi blu
Note (capacità particolari, background): Da sempre considerato un diverso, ha da subito abbracciato l'idea di essere “speciale” e destinato a grandi cose. Ha sempre anteposto la salute e la felicità degli altri alla sua, arrivando anche a rinunciare alla magia per proteggere chi amava. E' un Signore dei Draghi, come lo era suo padre, e questo lo rende uno degli ultimi maghi in grado di comandare queste antichissime creature. Ha una grandissima affinità con le creature magiche e la natura in genere. Con il passare del tempo la sua magia è cresciuta così tanto da divenire completamente non-verbale. Ripone la più totale fiducia nelle persone, finché non scopre che lo hanno tradito: allora diventa freddo e cinico, e guai a chi si para di fronte a lui. Non ha un particolare intuito, ma il suo istinto ha salvato parecchie lui e i suoi protetti da morte certa; è sensibile, altruista e ironico, ma anche testardo e piuttosto maldestro. Sa però essere un fidato consigliere, dispensatore di consigli e di suggerimenti che a volte lo fanno sembrare più vecchio della sua età.#Ma_Ailing –> Il Dottore (Doctor Who)
Nome: Il Dottore, ma per passare inosservato si fa chiamare John Smith
Casa: Grifondoro, ma è stato Testurbante, il Cappello era indeciso con Corvonero
Bacchetta: Sicomoro, crine di Unicorno, 12 pollici e mezzo, rigida.
Materia preferita: Astronomia e Cura delle Creature Magiche
Patronus: Fenice (il Dottore è un alieno che si rigenera in punto di morte)
Aspetto fisico: (mi riferisco a David Tennant… Ero indecisissima perchè adoro un po’ tutte le generazioni che ho visto, ma dovevo sceglierne una, per cui….) alto e magro, capelli castani che vanno un po’ ovunque, occhi castani. Gli piace portare gli occhiali di tanto in tanto, anche se non ne ha davvero bisogno.
Note (carattere, capacità particolari, background): Il Dottore è un alieno. E’ un Signore del Tempo, ha quindi la capacità di rigenerarsi in punto di morte, e ha due cuori. Per il resto, di aspetto fisico è completamente umano. Ama viaggiare, scoprire, è un curioso di natura. Il nome “Dottore” se l’è scelto lui. E’ legato al fatto che ha il pallino della giustizia, salvare vite, aiutare chi è in difficoltà… Ma si fa chiamare anche John Smith. Ama la conoscenza, ma non è il tipo che se ne sta calmo e tranquillo in un angolo, anzi, è spesso al centro di situazioni assurde e pericolose. Ha una macchina del tempo a forma di cabina blu della polizia, chiamata TARDIS, che viaggia attraverso il tempo e lo spazio, e che gli permette di parlare e capire tutte le lingue (è un effetto della Tardis sui viaggiatori).#Ginevra Lovegood –> Ron Weasley – Mycroft Holmes (Sherlock BBC)
Nome: Mycroft Holmes
Casa: Serpeverde
Bacchetta: Legno di Ebano, crine di Unicorno, 12 pollici e 3/4, inflessibile
Materia preferita: Pozioni
Patronus: Falco
Aspetto fisico: Mycroft è moro, e ha gli occhi azzurro chiaro; è alto ma non quanto suo fratello e leggermente robusto. Ha un viso dai lineamenti abbastanza spigolosi che difficilmente può essere definito “bello”, ma sicuramente “particolare”. Il suo sguardo è molto diretto, scrutatore come quello di un falco.
Note (carattere, capacità particolari, background): Mycroft è convinto di essere superiore a tutti, convinzione datagli dalla sua intelligenza fuori dal comune. Anche lui, come Sherlock, è un genio con un quoziente intellettivo di molto sopra la media. Proviene da una famiglia ricca, per questo tende ad essere snob, ma non ama chi si pavoneggia perché lo trova da stupidi. Non ha amici per scelta, tende ad isolarsi e a parlare con una ristretta cerchia di persone che, per motivi di convenienza, gli fa comodo avere dalla sua parte. I suoi voti sono i migliori in tutto. Malgrado prenda in giro suo fratello minore, Sherlock, ha un senso di protezione molto radicato verso di lui e non lo perde di vista un attimo. In realtà tende a non perdere di vista nessuno: Mycroft è un grande osservatore e un grande deduttore, come suo fratello Sherlock. Non gli sfugge niente. Ha ambizioni molto grandi, vorrebbe arrivare a lavorare per il governo, ma non in prima linea, magari facendo il diplomatico. Non è una persona che si schiera. Fa quello che gli torna comodo, anche se questo vuol dire assecondare comportamenti non proprio morali o nobili. Non gli interessano rapporti profondi, visto che è cresciuto con l'idea che l'affezionarsi a qualcuno sia la cosa peggiore che possa succedere, concetto che ha tentato più volte di instillare in Sherlock. Mycroft è praticamente intoccabile, ha un solo punto debole: suo fratello. Tiene a Sherlock molto più di quanto ammetterebbe mai ad alta voce, ed è disposto a tutto per proteggerlo. Questo suo affetto sfocia leggermente nella mania di controllo, infatti il ragazzo tiene un taccuino dove appunta i comportamenti di Sherlock e le sue reazioni agli eventi. Non ci pensa mai due volte prima di fargli delle ramanzine infinite o sgridarlo facendolo sentire un ragazzino stupido e inferiore, ma in realtà lo fa perché, se gli succedesse qualcosa di brutto, ne sarebbe distrutto.#DeaDelTempo –> Il Maestro (Doctor Who), Greg LeStrade (Sherlock BBC), John Watson (Sherlock BBC)
Nome: Il Maestro, per dare meno nell'occhio ( si fa per dire) si fa chiamare Harold Saxon
Casa: Serpeverde
Bacchetta: legno di salice, flessibile, 11 pollici, anima di drago
Materia Preferita: Trasfigurazione
Patronus: Fenice
Aspetto fisico: alto, magro, longilineo, occhi scuri, capelli che tendono dal biondo al castano, risata malefica ed espressione sveglia. Si veste sempre elegante anche quando non dovrebbe.
Note (carattere, capacità speciali, background): nato quasi assieme al Dottore e cresciuto assieme a lui quasi come se fossero fratelli, a seguito dell'esposizione al vortice del Tempo ne rimase affascinato al punto da accoglierne una parte in sé, sentendo continuamente lo scorrere del tempo sulla sua pelle e nel suo io. A lungo andare questo fece di lui un Signore del Tempo potente ma senza scrupoli o freni inibitori. Perso il Tardis personale perché rubatogli dal Dottore, che lo rinchiuse, dichiarò vendetta, la quale divenne suo scopo di vita personale. Nonostante tutto, Il Maestro non riuscirà mai né ad uccidere né a vendicarsi del tutto sul Dottore, memore della vecchia loro amicizia.Il Maestro ha un quoziente intellettivo molto alto, gli puace architettare piani diabolici in ogni minimo dettaglio ma ama anche agire in modo non troppo pensato. Ama mettere i bastoni tra le ruote al Dottore in ogni modo ma alla fine lo aiuta anche a uscire dai guai. Non ha mai paura, è molto atletico, nel complesso risulta pazzo per tutti quelli che lo conoscono, ma è considerato per la sua concezione del tempo e della vita. Non scappa mai, a meno che non gli sia necessario perché la sua libertà anelata è in pericolo,affronta la vita per come deve essere e ride di ogni cosa, pure della morte, se gli è possibile. Ha con sé un cacciavite Laser, che può competere con quello del Dottore. Può controllare molto bene l'elettricità con il suo corpo, abilità insegnatagli dal Governatore di Gallifrey. Non ama perdere, mai. Nemmeno quando era a scuola. Ha scelto il nome del Maestro perché si può sentire superiore, migliore e sapiente. Lui non impara, lui insegna. Sempre.
Nome: Greg Lestrade
Casa: Tassorosso
Bacchetta: legno di quercia, anima di drago, 10 pollici piuttosto rigida
Materia preferita: divinazione
Patronus: mastino
Aspetto fisico: piuttosto alto e abbastanza slanciato, occhi castano scuro ma lucenti, espressione buona e buffa al contempo, capelli neri, carnagione chiara.
Note (carattere, capacità particolari, background): non si sa molto del suo passato, ma ha un notevole piglio della giustizia, da quando era bambino. Odia le ingiustizie, gli pesano sullo stomaco. Sa di non essere bravo a risolvere casi e gialli,nonostante sia intelligente, e sa valutare chi è una buona persona e chi no. Lo sente come formicolio nelle sue mani. E' costantemente all'erta, i suoi amici si fidano di lui perchè è leale e generoso, ama studiare ma preferisce stare sul campo. Non ha paura e aiuterebbe volentieri chiunque, forse anche il suo peggior nemico. Il suo più grande pregio e saper perdonare e saper riconoscere i suoi propri limiti, valorizzando chi è meglio di lui.
Nome: John Watson
Casa: Grifondoro
Bacchetta: legno di salice, cuore di corda di drago, 9 pollici piuttosto flessibile
Materia preferita: Difesa contro le Arti Oscure
Patronus: Lupo nero
Aspetto fisico: John è abbastanza basso, nonostante lui non ami ammetterlo. Ha occhi scuri, ma profondi, un viso tondo che ispira fiducia, una pettinatura di capelli biondi corti spesso disordinati e una armoniosità fisica di insieme. Zoppica sul piede sinistro, Si riesce a capire con uno sguardo quello che pensa grazie al suo sguardo davvero espressivo. ha l'abitudine di schiarirsi la voce quando imbarazzato o interdetto dalle circostanze.
Note (carattere, capacità particolari, background): John proviene da una famiglia difficile. Sua madre è morta molto presto, ed è stato cresciuto da un padre, severo e autoritario, e probabilmente contrassegnato da disturbi psichici. Sua sorella gli è sempre stata molto distante. John ha sempre voluto distaccarsi da questa visione della vita, che guarda solo all'esteriorità e giudica,ed è cresciuto secondo un meccanismo di contrasto. Infatti tutti quelli che lo conoscono sanno che possono fidarsi della sua voglia di ascoltare e della sua visione abbastanza aperta del mondo. Darebbe la vita per un amico vero, non ha paura di coorere rischi o di mettersi in pericolo per una giusta causa. Non ha mai raccontato a nessuno quello prova per il mondo o il suo passato perchè nessuno glielo ha mai chiesto, ma in realtà peerchè è molto introverso e perchè fa fatica ad aprirsi: nella sua vita ha davvero molti traumi, nonostante non lo faccia vedere particolarmente. Non si è mai rivelato nemmeno ad Hermione, che conosce bene ormai da 5 anni ed è l'unica con cui abbia mai spiaccicato parola fino a quel momento. Fino a questo momento, però, si è sempre sentita una persona inutile nel'economia della Scuola, e spesso si ritrova solo…#Averyn –> Lagherta (Vikings)
Nome: Lagherta Musno
Aspetto fisico: Alta e slanciata, bionda con i capelli lisci e lunghi, occhi grandi e azzurri
Casa: Grifondoro
Bacchetta: legno di agrifoglio, corda di cuore di drago, 12 1/2, inflessibile
Materia preferita: Difesa Contro Le Arti Oscure
Patronus: /
Note (carattere, capacità particolari, background): Lagherta è norvegese. E’ la diretta discendente dei figli di Bjorn “Fianco di Ferro” Musno, capostipite della Casata di Munso e figlio del leggendario Ragnar Lodbrok e della sua prima moglie Lagherta, guerriera vichinga e successivamente regina di Kattegat ( da cui prende il nome e l’aspetto fisico), vissuti fra il VIIII e il IX secolo. I suoi genitori e fratelli, nonostante il loro cognome, mettono in dubbio goliardicamente l'esistenza di Ragnar, ormai narrato solamente nelle leggende. Si è trasferita con la sua famiglia a Nottingham quando aveva 8 anni ed è solo intorno a quell’età che ha cominciato ad avere delle vere e proprie visioni, quasi dei flashback con cui riusciva a interagire: ha così scoperto di essere la vera e propria reincarnazione della trisavola Lagherta. Alla sua morte Bjorn, che aveva sempre ammirato la madre con cui era cresciuto e che considerava un esempio, aveva fatto in modo tramite un rituale di sangue segreto per la dea della Morte, della Guerra e della Fecondità, Freyja, che la sua anima si conservasse e che si reincarnasse nell’arco dei secoli, così da poter avere la rivincita sui discendenti di Ivar, il fratellastro che l'aveva uccisa per vendicarsi della morte di sua madre Aslug, uccisa da Lagherta. La Dea però, tramite un collegamento con il Veggente, si era fatta promettere che, in cambio, l'anima le sarebbe appartenuta come sacerdotessa e guerriera e che per rinnovare la sua fedeltà e la sua gratitudine, Lagherta avrebbe dovuto compiere dei riti in suo nome, tramite dei poteri magici che le sarebbero stati donati come aiuto. Quindi sarebbe stata Freyja a decidere quando sarebbe stato il momento di richiamarla dal Valhalla. La ragazzina, una volta avuta questa visione, cessa di avere contatti con il passato e il suo stato di veggenza termina. Da quel momento le piace pettinarsi come una vichinga e giura fedeltà e il suo servizio a Freyja tramite dei riti stagionali. A undici anni riceve la lettera, e va a Hogwarts per imparare i sortilegi, così da trovare più facilmente i figli di Ivar e vendicare i Lodbrok. E’ una Testurbante: il Cappello Parlante è indeciso se smistarla a Grifondoro o a Serpeverde (lei avrebbe preferito quest’ultima, la casa del potere) ma il Cappello rifiuta la sua richiesta e la manda a Grifondoro. Lagherta ha un carattere determinato, coraggioso, competitivo, passionale , austero e soprattutto fiero e indipendente. E’ una leader nata, grintosa, riservata , molto ambiziosa e vendicativa, diventa una furia quando le si toccano i suoi cari o sente che le viene fatto un torto, sebbene sia quasi sempre controllata. E’ molto leale e non tradirebbe mai un amico, mentre è disposta a fare del male per raggiungere i suoi scopi, soprattutto se ritiene che questo sia un nemico. Cerca sempre di mostrarsi molto forte, soprattutto per far coraggio agli altri, ma anche lei ha un lato molto fragile che non mostra mai, per questo risulta sempre molto dura. E’ inoltre molto fedele a ciò che crede giusto e si batte per esso. E’ molto portata per i duelli magici (di cui è provetta) e ha sempre avuto una passione per le arti marziali, che pratica da quando era piccola. Una volta arrivata a Hogwarts, dal secondo anno entra nella squadra di Quidditch come cercatrice e, dopo tre anni, diventa Capitano della squadra. E’ bisessuale.#Moony Moon –> Ahsoka Tano (Star Wars)
Nome: Ahsoka Tano
Casa: Grifondoro (non particolarmente entusiasta, problemi col colore rosso)
Bacchetta: Bacchetta in sambuco e crini di unicorno 13 cm, semirigida
Materia preferita: Trasfigurazione
Patronus: Convor (mi piace l'idea che sia un animale del suo mondo, il convor somiglia a un gufo con una coda prensile.
Aspetto fisico: Nonostante i suoi (da poco compiuti) quindici anni, è piccolina e gracile, con occhi blu acceso, il fatto che sia di razza aliena (una togruta per la precisione) è evidente dal suo aspetto: pelle rossiccia, tatuaggi bianchi sul viso, denti lievemente affilati e testa sormontata da due corna e tre appendici craniali chiamati montral (che le danno capacità di ecolocalizzazione) bianchi con striature blu, il cui colore tende ad accentuarsi quando arrossisce.
Note (carattere, capacità particolari, background): E' una Padawan, cioè un'apprendista Jedi. Con l'inasprirsi delle guerre dei cloni il consiglio ha deciso di sparpagliare i padawan al di sotto dei 20 anni su un pianeta da poco scoperto e sconosciuto ai separatisti, normalmente avrebbe preso un siero che le avrebbe dato aspetto umano e sarebbe stata inserita in una scuola babbana, ma si è rivelata allergica ad alcuni componenti per cui è stata smistata in una delle scuole di magia (complice Silente che ha promesso di non rivelare la natura aliena della ragazzina) dove avrebbero potuto essere più tolleranti col suo aspetto anomalo… Ahsoka non è particolarmente entusiasta all'idea, ha già passato un anno sul fronte e vuole restarci. Durante l'infanzia è sempre stata particolarmente studiosa, ma durante la sua prima missione il comandante agli ordini del suo maestro le ha detto “è l'esperienza a renderti superiore in grado” e da allora si è buttata a capofitto nella filosofia “agisci prima, chiedi poi”; è leale, generosa e altruista, ma cade spesso preda dei preconcetti insegnati al tempio e imposti dalla guerra, che la spingono a chiudersi e diventare scorbutica (se non aggressiva). Il suo addestramento Jedi le conferisce capacità di telecinesi, una sorta di empatia e visioni occasionali, che non è assolutamente in grado di interpretare, mentre caratteristiche tipiche della sua razza sono capacità di ecolocalizzazione e sensi alterati (in particolari ai fini della caccia, i togruta sono noti per origini da predatori)
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