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La Fiaba Perfetta
La Fiaba PerfettaGiunge la narratrice con un grosso librone, si siede su una sedia in mezzo al palco in modo abbastanza elegante.
Subito dopo la segue un uomo di bassa statura vestito di blu che porge alla donna un paio di occhiali e poi si posiziona impassibile alla sua destra, simile ad un automa…
La narratrice inforca gli occhiali, apre il librone, schiarisce la gola e inizia a parlare…Narratrice – C’era una volta…
Ne segue un rumore di natura indefinita… la narratrice si guarda intorno e ricomincia…
Narratrice – Dicevo…C’era una volta…
Si ode un gufo…
Narratrice (Alza leggermente la voce) – C’era Una Volta…
Al gufo si aggiunge un cane…
Narratrice (Turbata) – Ehm…scusate…?
Gufi, cani, gatti, scoiattoli, topi… forse anche cicale…
Narratrice (Alza la testa e guarda in alto, stranamente è ancora calma…) – Pregherei silenzio da parte del regno animale, grazie.
??? – GENNAROOOOO !!!
Narratrice (Si gira verso il pubblico) – Appunto… principalmente da parte della bestia che ha appena parlato.Si sente un ultimo grillo, poi tutto cessa.
Narratrice – C’era una volta una bella e giovane principessa…
Una brutta e vecchia contadina giunge sul palco…
Narratrice – Ho detto principessa, dov’è la principessa ?
Contadina – Non ha intenzione di venire, signora…
Narratrice (Stufa) – Trascinala qui…La contadina se ne va e ritorna 10 secondi dopo con la principessa, che fa di tutto per nascondersi…
Narratrice – Per quale motivo ti fai pregare…?
Principessa – Beh… quando narri…
Narratrice – Mmm ?
Principessa (Urla) – SEI PERICOLOSA !!!
Narratrice – Ma non dire fandonie !!! E poi la fiaba la sto raccontando io, quindi non puoi aggiungere altro…
Principessa (Si arrende) – … ok…La principessa si mette in mezzo al palco…
Narratrice – C’era una volta una bella e giovane principessa…
La principessa fa finta di saltare innocentemente…
Narratrice (Sorriso ammiccante) – … di nome Salvatrice…
Principessa – Eh no… non iniziamo !!
Narratrice – Scusa, ma se ti chiami così…
Principessa – Mi Rifiuto !!!!
Narratrice – Vah beh… ti faccio un regalo… di nome Sebastiana.
Principessa – Meglio di niente…
Narratrice – Che un giorno incontrò un affascinante principe…Il principe entra, ma non sembra essere tanto affascinante…
Narratrice – … e l’affascinante principe dov’è?
Principe – E’ in lutto signorina, gli è morto il nonno…
Narratrice – ma quanti nonni ha questo principe? è già il decimo che muore!!
Principe – non lo so signorina…
Narratrice – boh…Questo principe era molto bello…
Principessa – MA E’ ORRENDO!!!
Narratrice – Chiudi il becco….
…Peccato che fosse zoppo…
Principe – Come zoppo? Son stato bene fino ad ora.
Narratrice – Assistente?L’omino vestito di blu, che fino a quel momento non si era mosso, si avvia verso il principe e gli da calci ripetuti alla gamba fino a quando egli non crolla per il dolore.
Principe – AHIA!!!!!
Narratrice- Ebbene?
Principe – Ora sono zoppo!
Narratrice – Bene.
Principe – Aiuto…
Narratrice – Detto qualcosa?
Principe – NO!
Narratrice – Mm..
Quello fu amore a prima vista…La principessa lo guarda con la coda dell’occhio, poi gira la testa nella direzione opposta con ribrezzo.
Narratrice(Ripete alzando la voce) – Quello Fu Amore a Prima Vista…
Principessa – E’ inutile che lo ripeti, tanto non mi innamorerò mai di questo coso.
Principe (demoralizzato) – Così mi offendi..
Narratrice – Le mie parole non si discutono, lo sai!
Principessa – Non mi importa.
Narratrice – … Assistente?
Principessa – Nonononononono!!!! Va bene anche così, giuro!
Narratrice (facendo spallucce) – Ok, come vuoi.
Gli abitanti del regno erano molto contenti per loro.
Contadina – Ma da dove esce quella?!?
Bambina – Il principe è davvero brutto !!!
Ragazza – Io gli do 2 mesi…
Narratrice (mesta) – Ci ho provato….Gli abitanti escono di scena.
Narratrice – ma all’improvviso un raggio viola pietrificò il principe.
Il raggio che colpì il principe fu giallo.
Narratrice – Va Beh….. stessa cosa
La principessa era preoccupata per le sorti del principe.
Principessa – (saltando di gioia intona una samba carnevalesca) – PEPPE – PEPPEREPE – PEPPE – PEPPEREPE….
Narratrice (scoraggiata) – Potresti almeno tentare… d’altronde non avevamo altri principi disponibili per te.
Principessa – Sarebbe a dire…?
Narratrice – Niente niente.Sul palco nel frattempo entra una strega
Narratrice – La strega aveva lanciato un sortilegio al principe. La principessa era molto spaventata…
Principessa (tende la mano alla strega) – Piacere Sebastiana.
Narratrice – Ma insomma!!!La strega punse la mano della principessa con uno spillo nascosto in una mela e la sventurata si addormentò stesa in terra.
Narratrice – E finalmente la strega contenta potrà sostituirsi alla bella principessa.
Strega – Ma io non ho voglia di sposare quello lì.Nel frattempo entra in scena la contadina stranamente ringiovanita.
Contadina (rivolta alla narratrice) – Mi avevate promesso un ruolo di rilievo invece mi sono trovata nei panni di una brutta e vecchia contadina. Volevo il ruolo della principessa… ma non con quel principe.
Principe – Uffa! Basta mi sono stancato di essere denigrato a questo modo. Me ne vado. Trovatevi un altro principe.
Principessa – Che bello il principe se ne è andato. Sono libera. PEPPE – PEPPEREPE….Ed esce dalla scena.
Nel frattempo sono comparse anche la bambina e la ragazza molto scontente.Ragazza e bambina insieme – Noi non abbiamo fatto praticamente nulla. Non puoi trattarci così. Ci rivolgeremo ai sindacati. Facciamo sciopero.
E se ne vanno.
Strega – non ho capito cosa mi avete chiamato a fare. Sono appena arrivata e sono andati via tutti.
He… ma voglio essere pagata comunque, altrimenti mi rivolgerò al mio avvocato.E esce di scena anche lei.
La narratrice, si guarda attorno, guarda il libro e poi rivolta al pubblico …Narratrice (Soddisfatta) – E vissero per sempre felice e contenti.
Chiude il libro di scatto, si alza, posa il libro sulla sedia e gli occhiali sopra di esso, e decisa se ne va.
In scena è rimasto solo l’assistente.
Si guarda attorno. Gira attorno alla sedia. Si rilassa. Sposta la sedia e si sdraia a terra con fare sognante.Assistente – Le stelle….. la luna…..
(Gira la testa )….. la gente……
(guarda di nuovo il cielo)
… qui si lamentano tutti. Ognuno ha i suoi capricci. Io non capisco.
(Si mette seduto a gambe incrociate)
Chi vuole essere più pagato, chi si rivolge ai sindacati o all’avvocato, chi è contento per un pericolo scampato.
Non sanno più cos’è la gioia di stare insieme e raccontare una bella storia,
han dimenticato l’amicizia per far posto all’avarizia.
Pensan solo a ciò che è bello e ciò che vale non è più quello.
Da piccolo mi raccontavano belle favole stilizzate ed ora mi ritrovo a sentirle rimodernizzate.
Il gatto con gli stivali si è comprato un cellulare,
Cenerentola a New York con il suo principe va a stare.
Biancaneve ha scoperto di essere attraente ed ora si comporta da vera “deficiente”.
L’unico son io che non cambiato in quanto la mia interpretazione non ha significato……Narratrice (da fuori campo) – ASSISTENTEEEEEE….. !!!!!!!!
…..comunque non posso dire che io non mi diverta, è già il 14° principe che azzoppo e nessuno mi ha ancora denunciato.
Riprende da sua aria di automa, prende tutta la sedia ed esce.
Ehm… vi starete forse chiedendo cosa sia questa cosa… ehm…
L’ho scritta il novembre del 2010 (Quindi parecchio tempo fa) e ho pensato di farvela conoscere…*Piacere, GiratempoWeb* *Piacere, sono Cavolata*
Ehm…
Pietà di me…Un qualche commento…
Ancora nessuna risposta. Inizi tu?
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