Romione,capitolo 1
1 settembre 1991. A “La Tana” la Signora Weasley svegliò tutti: era il grande giorno. Quel giorno, il suo penultimo figlio, Ronald Bilius Weasley, detto Ron, avrebbe iniziato gli studi a Hogwarts. Molly entrƧ nella stanza di Ron, aprƬ le tende e spalancò la finestra:”Buongiorno Ron, sono giĆ le 9 e un quarto e devi finire di preparare il tuo baule. Alzati subito!” E tornò giù in cucina a dire a Fred e George di sbrigarsi. Ron viene disturbato dalla luce del sole mattutino, cosƬ si alza, eccitato per quella giornata emozionante. Una volta che tutti i rossi furono all'appello,Molly, Arthur, Fred, George, Percy, Ron e Ginny , i 4 bauli vengono caricati sulla Ford Anglia del Signor Weasley, e partirono per la stazione di Londra, King's Cross.
Quello stesso giorno, Hermione Granger era giĆ pronta alle 10 in punto, e partiva insieme ai suoi genitori babbani per King's Cross, binario 9 3/4, dal quale sarebbe andata a Hogwarts, la scuola che le aveva aperto un mondo tutto nuovo: il mondo magico. Quell'estate si era procurata tutti i libri e gli oggetti necessari per la scuola, e aveva letto tutti i libri. Inoltre, possedeva una bacchetta. I genitori la accompagnarono davanti il muro tra i binari 9 e 10 e la salutarono, sapendo che non si sarebbero visti fino a Natale. Poi Hermione caricò il suo baule sull'Hogwarts Express e andò in cerca di uno scompartimento libero. Ne trovò uno libero. Dopo la partenza del treno, entrò un bambino di nome Neville Paciock, che aveva un rospo chiamato Oscar. Intanto i Weasley erano arrivati, avevano attraversato il muro del binario 9 3/4 ed avevano aiutato un bambino dai capelli neri, occhi verdi e con gli occhiali a trovare il binario. Fred e George erano insieme al loro amico Lee Jordan, Percy nel vagone dei prefetti e Ron trovò posto in uno scompartimento con solo un bambino, il bambino che avevano aiutato. “Io sono Ron Weasley, piacere” si presentò Ron. “Io sono Harry, Harry Potter”. Gli ci volle qualche nanosecondo a Ron, per capire con chi stava parlando: era Harry Potter, colui che ĆØ sopravvissuto alla maledizione lanciata da Tu-Sai-Chi, e si diceva in giro che avesse una cicatrice a forma di saetta sulla fronte, per cui gli chiese:”E hai davvero la…cicatrice?”. Harry alzò la frangia di capelli corvini che copriva la saetta, e mostrò quel segno indelebile che tutti volevano vedere:”Oh…si..”.
Diventarono subito amici e parlavano del più e del meno, mangiando cioccorane, zuccotti di zucca, gelatine Tuttigusti+1 e altre prelibatezze del mondo magico. Ron spiegò a Harry molte cose di Hogwarts e del mondo dei maghi. Provò anche un incantesimo che gli aveva detto suo fratello Fred. Prese la bacchetta e il suo topo Crosta e iniziò a dire la formula ” Per…” ma all'improvviso entrò una bambina con i capelli castani arruffati, gli occhi castani e i denti un po' grandi:”Qualcuno ha visto un rospo? Un bambino di nome Neville lo ha perso…” Hermione si accorse che Ron aveva la bacchetta in mano e disse:”Oh state facendo magia! Vediamo allora” e Ron riprese:” Per il sole splendente, per il fior di corallo, stupido topo diventa giallo!” ma la bacchetta emise solo una luce che non cambiò per niente Crosta. Hermione rimase delusa: voleva vedere un vero incantesimo! “Sei sicuro che sia un vero incantesimo? Beh non funziona, direi. Naturalmente anche io ho provato a farne alcuni semplici, e mi sono usciti tutti. Per esempio… Oculus Reparo!” e riparò la piccola crepa che c'era sugli occhiali di Harry. Poi lo riconobbe :” Per tutte le cavallette! Tu sei Harry Potter! Io sono Hermione Granger, e tu sei?” disse rivolgendosi al rosso “Ron Weasley”. Lei rispose “Piacere. Vi conviene indossare le vostre divise, credo che manchi poco all'arrivo” , poi si alzò e uscƬ dallo scompartimento. A Harry e Ron sembrò davvero strana. Si cambiarono e scesero dal treno, ormai fermo, e andarono alle barche insieme a Hagrid, di cui Harry aveva fatto conoscenza. Tutti gli alunni del primo anno salirono sulle barchette illuminate da lampade, e attraversarono il Lago Nero, ammirando Hogwarts in tutta la sua bellezza notturna. Arrivati nella Sala d'Ingresso, la professoressa McGrannit parlò a tutti loro del primo anno:” Benvenuti a Hogwarts!
Ancora nessuna risposta. Inizi tu?