J.K. Rowling: “Ora Harry Potter è completo”
“Mi apro alla chiusura“: è davvero un tornare alle origini, ma allo stesso tempo un raggiungere la fine. Nel giorno del compleanno di Harry Potter (e di J.K. Rowling) arriva Harry Potter and the Cursed Child, l’ottavo libro della saga, l’atto conclusivo di una storia che ha stregato e che continua a stregare migliaia di persone in tutto il mondo.
Ieri sera si è svolto il Red Carpet in onore dell’apertura al pubblico del West End di Londra, che ospiterà lo spettacolo scritto e curato da Jack Thorne, John Tiffany e J.K. Rowling. Immancabile la presenza della scrittrice, che si è detta impaziente di rivederlo per l’ennesima volta.
E’ una donna al culmine della gioia, quella che si appresta a dare il via ad un nuovo spiraglio sulla vita di Harry Potter. Diciannove anni dopo aver sconfitto Lord Voldemort, il Ragazzo Che E’ Sopravvissuto è un uomo adulto, sposato, che deve combattere una delle guerre più pericolose e delicate: il conflitto padre/figlio. Albus Severus, in bilico tra l’eredità lasciata dal padre e la sua personale visione della vita, dovrà crescere dando il meglio di sé in un mondo che non si è ancora rimarginato del tutto.
Ma la storia è più complessa di quando sembri, e i più impazienti potranno sbirciarla in “anteprima” da oggi (in Italia “Harry Potter e la Maledizione dell’Erede” arriverà solo il 24 settembre), mentre un’edizione completa di ulteriori dettagli e di annotazioni sarà disponibile dagli inizi del 2017.
Il dibattito sull’effettivo significato di questa storia sembra aver finalmente trovato la sua conclusione: è l’ottava storia, l’ottavo libro della saga, ed è la conclusione definitiva della storia di Harry. “(Harry) passa attraverso un gran bel viaggio durante questi due spettacoli [parte 1 e 2, n.d.g.] e quindi, si, penso che abbiamo finito” afferma la Rowling. “Questa è la generazione successiva, lo sai. Quindi, sono emozionata all’idea di vederla realizzata così meravigliosamente ma, no, Harry è completo ora”.
“(La storia) reagisce perfettamente con il materiale che avevo sulla generazione successiva e posso dire che funziona perfettamente. Quindi, non ho mai voluto scrivere un’altra storia, ma questa darà ai fan qualcosa di speciale”.
Una piccola curiosità: la prima persona ad aggiudicarsi la copia di Harry Potter and the Cursed Child, autografata da J.K: Rowling, è stata una ragazza italiana: Ginevra Lazzoni. Il suo unico rimorso? Aver sbagliato il pulsante del selfie con la scrittrice.
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