Harry Potter e la Pietra Filosofale
Riassunto del Capitolo
L’incontro con il cane a tre teste era stata, per Harry e Ron, una splendida avventura e volevano viverne al più presto un altra. Intanto i due ragazzi continuavano a fare congetture su cosa contenesse la botola sorvegliata da quel mostro.
sia Neville che Hermione, invece, non erano assolutamente interessati ne alla botola ne ad Harry e Ron.
Una settimana dopo, Harry era a colazione quando vide dei grossi barbagianni che portavano un lungo e sottile pacchetto proprio verso di lui. Aprì la lettera e scoprì che il pacchetto gli era stato mandato dalla professoressa McGranitt e conteneva una Nimbus 2000, un manico di scopa. Quel giorno Harry faticò a concentrarsi sulle lezioni, pensava alla sua scopa e al fatto che quella sera avrebbe avuto il suo primo allenamento di quidditch. Alle 7 Harry si trovava gia nello stadio e subito provò la sua scopa: era una sensazione davvero stupenda!
Ma Oliver Baston era gia arrivato e richiamò Harry a terra, complimentandosi con lui e dicendogli che quella sera avrebbe imparato solo le regole del gioco. Harry notò che Baston aveva con se una cassa di legno e, quando il capitano l’aprì, scoprì che conteneva quattro palle di diverse dimensioni.
Baston spiegò che una squadra è composta da sette giocatori: tre cacciatori, che devono far passare la Pluffa (una grande palla rossa) negli anelli; due Battitori, che devono proteggere la squadra dai Bolidi che svolazzano per il campo; un Portiere, che deve custodire gli anelli; un Cercatore, che deve occuparsi di prendere il Boccino d’Oro (una pallina piccolissima con le ali), appena viene preso vengono asseggnati 150 punti alla squadra e la partita finisce.
Erano passati due mesi da quando Harry era arrivato ad Hogwarts e, finalmente, la mattina di Halloween, il professor Vitious disse alla classe che avrebbero fatto volare gli oggetti. Li divise poi in gruppi: Harry capitò con Seamus ma a Ron toccò Hermione, che non faceva altro che correggerlo.
alla fine della lezione Ron disse ad Harry che Hermione era stata proprio insopportabile. Ma Hermione li sentì e scappò via in lacrime, poi nessuno la vide per tutto il giorno.
I ragazzi si dimenticarono subito di Hermione, perchè quando entrarono nella sala Grande la loro attenzione fu catturata dalle decorazioni e dal profumo del cibo. A metà cena entrò di corsa il professor Raptor che andò dal professor Silente e con una vocina piccola piccola disse che c’era un mostro nei sotterranei e poi svenne. Scoppiò un gran caos, i prefetti cercavano di riportare gli studenti nelle rispettive casequando Harry si ricordo di Hermione e, con Ron, decisero di andarla a cercare. Ma quando arrivarono nel bagno delle femmine trovarono il mostro li.
Entrarono di corsa, videro Hermione rannicchiata contro il muro e il mostro che avanzava verso di lei. Harry si lanciò di corsa sul mostro e gli si aggrappò alle spalle infilandogli la bacchetta nel naso, mentre Ron gli lanciava contro dei tubi. Il mostro si arrabbiò e cominciò a sventolare la clava e a quel punto Ron, non sapendo cosa fare, tirò fuori la bacchetta e fece l’incantesimo di librazione: la clava si sollevò molto in alto e poi ricadde pesentemente sulla testa del mostro, che si accasciò a terra svenuto.
In quel momento arrivarono la professoressa McGranitt, il professor Piton e il professor Raptor. La McGranitt era decisamente arrabbiata e disse ai ragazzi che erano degli incoscenti e che avevano rischiato di morire. Ma Hermione si fece avanti e disse alla McGranitt che aveva cercato di affrontare il mostro da sola ma non c’era riuscita e che per fortuna Harry e Ron l’avevano trovata e l’avevano salvata. La professoressa rispose che era molto delusa dal suo comportamento e tolse 5 punti a Grifondoro ma poi ne assegnò 10 ai due ragazzi.
Da quel giorno Harry, Ron ed Hermione divennero inseparabili. perchè non si può affrontare un mostro e non diventare grandi amici!
Riassunto a cura di lily18.
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