Harry Potter e la Pietra Filosofale
Riassunto del Capitolo
Harry ed Hermione, dimenticato il Mantello dell’Invisibilità sulla Torre di Astronomia, ad aspettarli all’uscita della suddetta torre trovano Gazza che li conduce al primo piano nell’ufficio della McGrannitt. Quest’ultima arriva con Neville, che lei stessa ha scovato mentre cercava di raggiungere i suoi amici. È l’una di notte. Non si capisce se per proteggerli dall’espulsione o per incredulità, la McGrannitt fornisce ad Harry ed Hermione un solidissimo “alibi”:
“Avete raccontato a Malfoy chissà quali balle a proposito di un drago, nel tentativo di attirarlo fuori del letto e combinare qualche pasticcio.”
Inoltre, la professoressa toglie 150 punti a Grifondoro, 50 punti a testa (esattamente i punti guadagnati con la vittoria nel Quidditch).
Il giorno seguente tutti gli alunni di Grifondoro, Corvonero e Tassorosso trasformano Harry da ragazzo più popolare della scuola a più odiato, colui che ha permesso a Serpeverde di passare in vantaggio per la Coppa delle Case. Ron è l’unico che cerca di consolarlo. Anche Neville ed Hermione, complici di Harry, venivano ignorati dai compagni.
Per la delusione Harry arriva a chiedere a Baston le dimissioni dalla squadra di Quidditch. Harry, Ron ed Hermione, dato l’avvicinarsi degli esami, s’immergono nello studio.
Di ritorno dalla biblioteca, Harry sente la voce di Raptor supplicante provenire da un’aula; crede che sia Piton a minacciarlo e racconta la cosa ai due amici, ma i tre decidono di non agire, né di raccontare ciò che credono di sapere a Silente o ad altri per paura di dover dare troppe spiegazioni.
Tre lettere tutte uguali della McGrannitt ricordano ad Harry, Hermione e Neville che è giunto il giorno in cui devono scontare la punizione per il loro comportamento.
È una notte di luna piena leggermente rannuvolata. Alle undici di sera Mastro Gazza li conduce, insieme a Malfoy (anche lui in punizione), dal salone d’ingresso alla capanna di Hagrid. Quest’ultimo, accompagnato dal fido Tohr e armato di balestra, dopo un piccolo diverbio con l’inserviente spiega che il loro compito sarà salvare un unicorno ferito nella foresta proibita. Si dividono in due gruppi: Malfoy, alla vista dei rassicuranti canini, decide di accodarsi a Tohr e Neville mentre Hagrid prende con se Harry ed Hermione. Dopo un po’ il gruppo di Harry in una radura incontra Conan, un centauro fulvo molto enigmatico. Le uniche frasi che dirà saranno infatti:
“Marte è molto luminoso stasera, non accade spesso.”
“Le vittime sono sempre gli innocenti; così fu nei secoli dei secoli, così è adesso.”
“La foresta nasconde molti segreti.”
Sopraggiunge poi un altro centauro scuro, Cassandro. I tre si allontanano (Harry si sente osservato) ma dopo un po’ Hermione vede delle scintille rosse, segnale che l’altro gruppo è in difficoltà. Hagrid va in loro soccorso ma tutto si rivela uno scherzo di Malfoy. Hagrid cambia i gruppi e decide che lui verrà accompagnato da Hermione e Neville mentre Harry ora andrà con Tohr e Malfoy.
Dopo mezz’ora di cammino Harry trova l’unicorno morto; una figura incappucciata ne sta bevendo il sangue. Malfoy e Tohr fuggono impauriti mentre la figura incappucciata si avvicina ad Harry, pietrificato dal terrore. La cicatrice comincia a fargli male come mai aveva fatto e lui è costretto ad accasciarsi. Nello stesso momento un centauro biondo e dagli occhi azzurri come zaffiri, Fiorenzo, scavalca Harry balzando sull’uomo incappucciato. Fiorenzo permette ad Harry di cavalcarlo (vuole condurlo fuori dalla foresta il più in fretta possibile), ma Conan e Cassandro sono contrari:
Cassandro: “Noi abbiamo giurato di non ribellarci al cielo. Non abbiamo forse letto ciò che accadrà nel movimento dei pianeti?”.
Fiorenzo impenna e porta, galoppando, Harry nel fitto della foresta dove possono parlare senza essere sentiti. Qui gli rivela che bere il sangue di un unicorno salva chi è “a un passo dalla morte” ma allo stesso tempo lo condanna ad una “mezza vita”. Prima di lasciarlo agli amici Hagrid ed Hermione, Fiorenzo suggerisce ad Harry che Voldemort punta ad impossessarsi della Pietra Filosofale per ottenere l’Elisir di lunga vita e lo saluta dicendo:
“E’ già successo che i pianeti venissero letti in modo errato, anche dai centauri.”
Harry ed Hermione tornano da Ron, che nel frattempo si era addormentato e si raccontano tutto. In ultimo Harry trova sotto le lenzuola il Mantello dell’invisibilità ripiegato con cura con sopra un biglietto che recita: “In caso ti serva”.
Riassunto a cura di cellar door.
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