Harry Potter e la Pietra Filosofale
Riassunto del Capitolo
La giornata per Harry non era cominciata come lui avrebbe voluto, infatti, andando in classe, si era accorto di essere seguito da bisbiglii dovuti alla sua cicatrice, che aveva fatto capire agli altri ragazzi che lui era il famoso Harry Potter.
Harry, assegnato dal Cappello Parlante alla casa di Grifondoro, si dirige in classe con Ron.
La lezione comincia con il Professore Piton che insegna Pozioni.
Harry si accorge di non piacere al Maestro e ne è assolutamente certo quando, dopo il consueto appello, lui lo interroga senza badare ad Hermione Granger che ha continuamente la mano alzata; Harry non sa nulla sulla differenza tra l’Acotinum Napellus e l’Acotinum Iycoctonum, ignora cosa sia un Bezoar, cosa si ottenga versando la radice di Asfodelo in polvere in un infuso di Artemisia ed altre cose del genere. Dopotutto era il suo primo giorno di scuola!
Piton toglie punti a Grifondoro proprio perchè Harry non è preparato e, a suo modo di vedere, ha avuto una bella faccia tosta presentandosi ad Hogwarts in quelle condizioni.
La situazione non migliora neppure quando il professore divide in coppie la classe per fare una semplice pozione, che Neville, un altro alunno dei Grifondoro, sbaglia a preparare.
Piton si accanisce contro Harry e gliene attribuisce la colpa, non avendo impedito a Neville di sbagliare.
A sera, Harry è invitato da Hagrid a bere il tè; ha così modo di parlare con lui del professore Piton.
Mentre parla dà un’occhiata al giornale; incuriositosi scopre che c’è stata una rapina alla banca della Gringott proprio il giorno del suo compleanno. Harry è subito preoccupato all’idea che ci sia un legame tra i due eventi; Hagrid cerca di distrarlo ma senza risultato, anzi, con il suo atteggiamento, avvalora in Harry l’ipotesi che qualcosa colleghi la rapina al professore Piton; nota poi che Hagrid non vuole dirgli nulla a tale riguardo.
Riassunto a cura di Sarnek.
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