L’IQA parla del quidditch in Italia

Dopo il primo torneo nazionale svoltosi a Novegro ecco l’articolo pubblicato sulla pagina ufficiale dell’ IQA

Grazie a Michele Clabassi ideatore di Italia Quidditch che ha contribuito alla nascita del Quidditch in Italia e ai contatti con l’associazione internazionale. Un doveroso ringraziamento va a Le3befane per lo splendido lavoro nel creare i trofei e le ambientazione e alla scuola estiva di magia e stregoneria di Hogwarts 
Ecco la traduzione dell’articolo ufficiale qualche foto e il video della giornata:

Il quidditch si è fatto molto reale in Italia il 2 di giugno, quando il primo torneo nazionale ha avuto luogo a Novegro, vicino a Milano.

Per coloro tra di voi a cui non è familiare la corrente situazione del quidditch in Italia, non c’era praticamente nulla di cui parlare fino all’inizio di quest’anno (a quel tempo l’unica eccezione era un gruppo di ragazzi di 14-15 anni di Mestre (VE), che giocavano a quidditch da circa un anno

Presto mi sono reso conto di non essere l’unico italiano entusiasta per il qudditch. Quando ho creato una pagina, sono stato contattato da un numero sempre crescente di interessati, anche grazie all’aiuto ricevuto da pagine e siti potteriani.

Rapidamente, le cose si sono messe in moto, e nel frattempo si era iniziato ad organizzare il torneo. Dopo che la data era stata fissata in febbraio, è stata rimandata più avanti nel corso dell’anno per permettere alla voce di spargersi e raggiungere un pubblico maggiore. Grazie a precedenti esperienze tra eventi e attività estive per i bambini, gli organizzatori hanno saputo sfruttare l’entusiasmo cresciuto in un lasso di tempo relativamente breve.

Per la prima volta in assoluto, si è visto un campo da quidditch regolamentare in Italia. Questo primo torneo avrebbe visto tre squadre competere per il trofeo: Gli Ignoranza; gli S.P.Q.R., che sarebbero arrivati direttamente da Roma; e i Lambro Strikers, formati dai membri over 18 dei Milano Meneghins.

L’evento ha seguito un girone all’italiana con la sola fase di andata, e ogni squadra ha giocato due partite, una contro ciascuna delle avversarie.La prima partita ha visto gli S.P.Q.R. fronteggiare Gli Ignoranza, con i cacciatori romani che sfruttavano un gioco fisico, dimostrando l’esperienza rugbistica di alcuni dei loro giocatori, e gli avversari che sfruttavano la propria velocità e agilità. Il punteggio era 30-20, quando il capitano e cercatore degli S.P.Q.R. è uscito dall’area della fiera, vicino al campo, con il Boccino in mano, chiudendo la partita sul 60-20.Dopo un po’ di riposo, Gli Ignoranza sono ritornati in campo ad affrontare i Lambro Strikers, in un’altra partita ben bilanciata. Dopo un iniziale vantaggio di 20-0, i Lambro sono passati al contrattacco, pareggiando i conti fino al 30 pari. Sfortunatamente per gli Ignoranza, la partita si è chiusa per loro in una sconfitta dopo la cattura del Boccino da parte dei Lambro. Il risultato finale: Gli Ignoranza 30 – 60 Lambro Strikers.

In questo modo, la partita finale tra gli S.P.Q.R. e i Lambro Strikers si è rivelata decisiva per stabilire il vincitore. Entrambe le squadra erano determinate a guadagnarsi il trofeo, ma gli Strikers avevano un piano di gara migliore, e si sono portati in vantaggio fino al 60-0 già dalle prime fasi della partita. Gli S.P.Q.R. a questo punto hanno finalmente trovato la strada per gli anelli, ma i Lambro hanno rapidamente risposto, mantenendo il distacco di 60 punti. A quel punto il Boccino era tornato nei paraggi del campo, presto seguito dal cercatore di Roma. Infine, gli S.P.Q.R. hanno catturato il Boccino nonostante lo svantaggio, chiudendo la partita sul risultato di Lambro 70-40 S.Q.P.R..

Dopo la consegna degli splendidi trofei artigianali, si è tenuta una partitella con la partecipazione libera di giocatori e pubblico. A cornice dell’evento, si sono tenuti momenti d’intrattenimento per tutto il pubblico presente, con la presenza degli amministratori di una nota pagina potteriana.

Non sono davvero in grado di spiegare cosa sia stata questa giornata per me. Sono stato a lungo appostato sul forum e sul sito della IQA, ho memorizzato il regolamento mentre lo traducevo, ho guardato svariati video, e via dicendo, quindi avevo alcune immagini piuttosto precise in mente. Il giorno del torneo non è stato certo paragonabile alla V Coppa del Mondo, non c’erano giocatori esperti, arbitri esperti o esperti boccinatori, ma è stata una gran giornata di quidditch. Sono orgoglioso di poter dire che le scope sono ben in alto in Italia!

 

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