Nomen Omen: il trio
Cari giratempini, oggi parleremo dei tre mitici protagonisti della saga, ossia Harry, Ron ed Hermione. Fortunatamente i loro nomi non sono stati tradotti in italiano!
Harry James Potter
Il nome Harry è una forma abbreviata di origine medievale di Henry, derivante dal francese Henri e a sua volta dal germanico Haimric. Il suo significato è “dominante nella sua patria”, ma fa anche parte di un detto inglese “Tom, Dick and Harry” molto simile al nostro “Tizio, Caio e Sempronio”. Il bambino che è sopravvissuto, come tutti gli eroi della Rowling, è descritto come una persona qualunque, magrolino, miope e con i capelli arruffati. Il ragazzino scopre pian piano la sua missione e si dimostra padrone del proprio destino, intrecciando la sua vita con quella di tutte le persone che si schierano al suo fianco nella lotta al Signore Oscuro. Harry è il punto di riferimento di tutti i maghi e le streghe che vogliono sconfiggere il male, quasi come lo è un sovrano nei pensieri del suo popolo. James significa invece “protetto da Dio” e non è un caso che il nostro maghetto prenda il secondo nome dal padre, dato che il suo patronus (dal latino “protettore”) è un cervo! Potter fa riferimento al mestiere del vasaio, ma anche all’espressione “potter about” o “potter around” ossia gironzolare senza meta. Come già accennato Harry plasma il suo destino attraverso le scelte che fa, così come un vasaio modella i vasi in terracotta.
Hermione Jane/Jean Granger
Hermione deriva dal dio greco Hermes e significa “messaggera”. La brillante strega nata babbana, figlia di una coppia di dentisti, ha un nome piuttosto inusuale che ben si adatta ad una persona speciale come lei. Per Harry e Ron è fondamentale ascoltare ciò che la loro studiosa amica ha da dire, infatti le sue ricerche ed intuizioni sono essenziali alla soluzione di interrogativi e problemi altrimenti insolubili. Una piccola curiosità: una delle protagoniste della tragicommedia shakespeariana “Il racconto d’inverno” porta il suo stesso nome e ad un certo punto viene pietrificata per poi ritornare in vita. Il secondo nome Jane, successivamente modificato nella sua variante scozzese Jean, significa “Dio è misericordioso” o “dono del Signore”, proprio come Joanne, nome dell’autrice. Le origini comuni sono invece simboleggiate dal cognome indicante la professione di contadino. In effetti potremmo dire che il raccolto sta alla semina come la saggezza allo studio. Hermione ha “seminato bene” perché studiando e leggendo di tutto è di grande aiuto al trio.
Ronald Bilius Weasley
Il nome Ronald è di origine scandinavo-tedesca e significa “saggio consigliere” o “consigliere del sovrano”. Ron infatti è il “braccio destro” di Harry proprio come i consiglieri lo sono del re. È l’unico dei tre ad utilizzare una forma abbreviata del proprio nome, cosa che lo accomuna invece a Charlie, Bill e Ginny. Bilius, in omaggio al buffo zio suo omonimo, potrebbe indicare una persona un po’ irritabile, come possiamo notare dalle numerose liti con Hermione. È un nome talmente particolare che probabilmente appartiene esclusivamente al mondo magico. Il ragazzo è un purosangue e il suo doppio nome ne testimonia sia l’origine magica sia l’apertura verso la cultura babbana. Il cognome deriva invece da un piccolo mammifero molto prolifico e dal pelo rossiccio, la donnola (“weasel”). Secondo la mitologia questo piccolo animaletto sarebbe in grado di uccidere il basilisco.
A zia Jo non scappa nulla! Complimenti Merida, molto bella la rubrica! *.* BUON NATALE!
grazie, tantissimi auguri anche a te
Fantastica rubrica, Merida cara!!! Mi hanno sempre interessato tantissimo le storie dietro ai nomi, davvero – sono una delle prime a ricercarle quando posso, ma il lavoro che hai fatto tu è stupendo, ordinato e veramente piacevole da leggere.
Correndo il rischio di quotare un grifondoro (sorry franz :P) ti auguro pure io BUON NATALE!!