The casual Vacancy nelle nostre librerie

E’ uscito nelle nostre librerie il 6 dicembre, Il Seggio Vacante (The Casual Vacancy) edito da Salani, che ha raggiunto già il record di vendite in Gran Bretagna, dove il libro è uscito il 27 settembre.
Anche se noi fans non abbiamo mai considerato i libri di Harry Potter come romanzi per bambini, Il Seggio Vacante e senza dubbio più maturo, e si può considerare a tutti gli effetti un libro per adulti.
ambientato nell’immaginaria cittadina di Pagford, il libro tocca tematiche forti della società contemporanea. La morte di un consigliere comunale fa salire a galla la vera faccia del paese, che si nasconde dietro una maschera di perbenismo, ma è in realtà sporcata da invidia, rancore e ipocrisia.
Intanto arrivano già le prime soddisfazioni. Infatti la Rowling ha vinto il premio Goodreads Choice Award 2012 per il miglior libro di narrativa. Ma non è tutto, la BBC ha già acquistato i diritti del romanzo per realizzare una mini serie tv, prevista per il 2014. Ecco come l’autrice ha commentato:
”Ho sempre ritenuto che questo romanzo fosse perfetto per un adattamento tv e credo che la BBC sia la sua casa naturale”.

Aspettandoci gli stessi enormi risultati anche in Italia, diamo uno sguardo ai commenti di alcune testate giornalistiche:

The Observer

<<Questo è un libro straordinario. Come scrittrice la Rowling non ha niente da invidiare a Stevenson, Conan Doyle o P.D. James. Il suo talento si fonde con la capacità di creare personaggi toccanti e memorabili in un romanzo sull’Inghilterra contemporanea sotto il segno della tenerezza e del furore>>

Time Magazine

<<Corposo, ambizioso, geniale, spregiudicato, divertente, spiazante e sontuoso, è il romanzo dell’Inghilterra di oggi, arricchito di sapienza letteraria…
L’opera commovente di un’autrice che comprende fino in fondo sia gli esseri umani che i romanzi>>

Mentre la Rowling stessa descrive la sua opera in questo modo:

<<È un altro romanzo che parla di moralità e mortalità, come era Harry Potter, ma è contemporaneo. È ambientato in una piccola comunità, il che ha voluto dire scrivere di personaggi di età completamente diverse, dall’adolescenza fino ai sessant’anni e oltre. Adoro i romanzi dell’Ottocento che si svolgono in piccole città o villaggi. Questo è il mio tentativo di proporne una versione moderna.>>
Adesso il giudizio finale spetta a noi.