Animali (davvero) fantastici: quando la zoologia si ispira a Harry Potter
Non è il solo Mondo Magico a svelarci creature fantastiche. Lo sanno bene gli zoologi babbani, che sempre più spesso si ispirano J.K. Rowling per dare un nome alle nuove scoperte.
Ad oggi, sono ancora moltissime le specie animali non ancora scoperte: si stima che l’86% del regno animale presente sulla Terra non sia ancora stato classificato. Ecco perché ogni nuova creatura trovata viene celebrata con così tanta enfasi.
E’ comunque assai curioso vedere come molte creature prendano spunto dal Mondo Magico: ecco gli “animali fantastici”:
Denti piatti ma affilati, lunga coda, creste ossee lungo tutta la spina dorsale: quella che sembrerebbe la descrizione di un drago è in realtà l’aspetto che doveva avere il Dragorex Hogwartsia, un dinosauro della famiglia dei Pachycephalosauridae: sarebbe vissuto circa 66 milioni di anni fa, nel Cretaceo Superiore, nell’attuale Nord America.
Dall’esame attuato sui denti si deduce che doveva essere erbivoro, e la sua particolare configurazione corporea lo aiutava a sfruttare la sua velocità per salvarsi dagli attacchi dei predatori, mentre il cranio ispessito doveva essere utilizzato negli scontri con altri esemplari della stessa specie.
Il nome della specie (“drago re di Hogwarts“) fu suggerito dai giovani visitatori del museo, che trovarono una forte somiglianza con le specie di Draghi presenti nella saga.
Come dimenticare i terribili Dissennatori, le spietate guardie della prigione di Azkaban che succhiano via l’anima? In loro onore ecco la Ampulex dementor, la spaventosa vespa Dissennatore, ed è solo una delle 139 nuove specie animali e vegetali scoperte nel 2014 da una spedizione del Wwf nel Greater Mekong. La vespa appartiene a un gruppo di specie imitatrici delle formiche, ma era rimasta senza nome fino a che i ricercatori non hanno pensato di farlo scegliere ai visitatori del Museo di Storia Naturale di Berlino.
Il Wwf la descrive come: “una vespa che ruba il libero arbitrio alla sua preda con una sola puntura prima di mangiarsela viva, come un mostro uscito da un libro di fiabe (…) il Dissennatore caccia scarafaggi, iniettando un veleno nella massa di neuroni nella pancia della sua preda che trasforma lo scarafaggio in uno zombie passivo. Il veleno della vespa blocca i recettori del neurotrasmettitore octopamina, che è coinvolto nell’avvio di movimento spontaneo. Con questo bloccato, lo scarafaggio è ancora capace di muoversi, ma non è in grado di dirigere il suo corpo. Una volta che lo scarafaggio ha perso il controllo, la vespa trascina per le antenne la sua stupefatta preda in un riparo al sicuro per divorarla“.
Certamente ricorderete lo spaventoso “Sectumsempra“, il macabro consiglio “contro i nemici” del Principe Mezzosangue. Dal nome di questo incantesimo viene la denominazione scientifica di una lucertola, la Clevosaurus sectumsemper. La lucertola, nota precedentemente come “Lucertola di Gloucester“, e’ stata scoperta da una studentessa dell’Università di Bristol, Catherine Klein, che in quelle che sembravano normali pietre catalogate ha trovato appunto il fossile dell’estinto rettile.
E’ stata la stessa studentessa ad affibbiarle il nome. Non era un animale molto grande: misurava appena 11 centimetri ma aveva denti affilatissimi come lame, da qui la scelta di dare il nome ‘sectumsemper’, che in latino, piu’ o meno, significa “taglia sempre“.
Infine, il nuovo arrivato: è piccolissimo, eppure non si può fare a meno di notare la sua straordinaria somiglianza con il Cappello Parlante. Si tratta di una nuova specie di ragno appartenente alla categoria Eriovixia: lungo appena 7 millimetri, è stato trovato nella foresta Khan del Western Ghats nel sud-ovest dell’India.
La particolarità del suo corpo gli consente di mimetizzarsi perfettamente con l’ambiente, riuscendo talvolta a scampare agli attacchi dei predatori poiché scambiato per una foglia secca.
Il team di naturalisti che ha scoperto questa creatura non ha potuto fare a meno di chiamarla Eriovixia gryffindori, proprio in onore del Cappello che Godric Grifondoro lasciò ad Hogwarts con il compito di Smistare i nuovi studenti nella Casa giusta.
La scoperta non ha lasciato impassibile J.K. Rowling, che si è subito complimentata:
.@curiocritters I’m truly honoured! Congratulations on discovering another #FantasticBeast! 👉🕷✨ pic.twitter.com/NJ4Fe27F1r
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 11 dicembre 2016
UPDATE: La National Geographic ha divulgato l’ultima scoperta zoologica che ha preso ispirazione dal mondo della Rowling: si tratta di un granchio appartenente alla nuova specie Harryplax Severus, scoperta vicino all’isola di Guam, nel Pacifico occidentale. Questa creatura porta il nome Severus per la sua somiglianza con il misterioso e tenebroso professor Piton: essa infatti abita nelle profondità marine tra detriti di alghe e coralli morti, lontana dalla luce, da cui il suo colorito bianco-giallastro e gli occhi ridotti a fessure tipici di chi vive in queste condizioni. Inoltre, il suo essere così ben nascosta l’ha celata dagli sguardi dell’uomo per oltre 20 anni, da quando fu trovato il primo esemplare: la specie fu avvistata per la prima volta da un collezionista amatoriale, Harry Conley, e da lui prende il nome.
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