Il Ministro della Magia Kingsley Shacklebolt ha liberato Azkaban dai Dissennatori

La Rowling, attraverso Pottermore, ci ha svelato qualche tempo fa dei nuovi dettagli su Azkaban, che vi riproponiamo oggi. Nel testo che potete leggere qui sotto, scoprirete come Azkaban non nacque come prigione, ma era la casa di un mago solitario molto malvagio. Alla sua morte, diversi Ministri della Magia anti-babbani riuscirono nell’intento di trasformarla in una prigione lasciata alla guardia dei temibili Dissennatori.
Molti orrori accaddero in quella prigione, e per oltre 300 anni nessun prigioniero riuscì mai a scappare. Il primo fu Barty Crouch Junior, per il quale sua madre si sacrificò e rimase in prigione al suo posto. Il secondo, come ben sappiamo, è stato Sirius Black che riuscì ad evadere da solo trasformandosi in cane (ndr. Sirius Black è un Animagus), mosso dal desiderio di andare a salvare Harry dalle grinfie di Peter Minus, visto da uno scatto sulla Gazzetta del Profeta.
Solamente con l’arrivo di Kingsley Shacklebolt come Ministro della Magia, dopo la caduta di Lord Voldemort, Azkaban viene liberata dai Dissennatori. Oggi, infatti, viene custodita dagli Auror.

Nuovo da J.K. Rowling
Azkaban fu fondata nel quindicesimo secolo e non è sempre stata una prigione. L’isola del Mare del Nord su cui fu costruita la fortezza originaria non compare in nessuna mappa dell’epoca, Babbana o no, e si dice che sia stata creata o quantomeno espansa con la magia.
In origine, la fortezza ospitava un mago poco conosciuto che si faceva chiamare Ekrizdis. Non si sa di che nazionalità fosse, ma era estremamente potente e pare che fosse un folle che praticava le Arti Oscure più terribili. Solo in mezzo all’oceano, attirava, torturava e uccideva i marinai Babbani per divertimento, e soltanto quando morì e gli incantesimi di occultamento che aveva gettato sulla sua dimora svanirono, il Ministero della Magia si rese conto dell’esistenza dell’edificio e perfino dell’isola. Coloro che andarono a fare indagini si rifiutarono sempre di parlare di ciò che vi avevano trovato, ma la cosa meno spaventosa che trasparì fu che l’isola era infestata dai Dissennatori.
Alle alte sfere, molti pensavano che Azkaban fosse un luogo malvagio che andava distrutto. Altri avevano paura di quello che sarebbe successo ai Dissennatori se li avessero privati della loro casa. Le creature erano forti e impossibili da uccidere; molti temevano che si sarebbero vendicati in modo orribile se l’habitat in cui sembravano prosperare fosse stato distrutto. Le pareti stesse dell’edificio trasudavano disperazione e dolore, e i Dissennatori non sembravano intenzionati ad andarsene. Gli esperti di edifici costruiti con e intorno alla Magia Nera asserivano che Azkaban si sarebbe vendicata di chiunque tentasse di distruggerla. La fortezza fu quindi abbandonata per molti anni e i Dissennatori si moltiplicarono liberamente.
Con l’imposizione dello Statuto Internazionale di Segretezza, il Ministero della Magia decise che le piccole prigioni magiche sparse qua e là in paesi e villaggi erano un rischio per la sicurezza, perché i tentativi di evasione coincidevano spesso con esplosioni, odori e spettacoli pirotecnici indesiderati. Una prigione costruita allo scopo in una remota isola delle Ebridi era già stata approvata e progettata quando Damocles Rowle divenne Ministro della Magia.
Rowle era un politico autoritario salito al potere grazie a un programma anti Babbano che approfittava della rabbia provata da gran parte della comunità magica costretta a vivere in clandestinità . Sadico di natura, Rowle scartò immediatamente l’idea della nuova prigione e insistette per utilizzare Azkaban. Sosteneva che i Dissennatori che vi abitavano sarebbero stati di grande aiuto: utilizzandoli come guardie, il Ministero avrebbe risparmiato tempo, denaro e fatica.
Nonostante l’opposizione di molti, tra cui diversi esperti di Dissennatori e di edifici dalla storia Oscura come Azkaban, Rowle portò a termine il piano e cominciò ben presto a inviarvi dei prigionieri con regolarità . Nessuno fece mai ritorno. Se non erano già pazzi e pericolosi prima di essere rinchiusi ad Azkaban, lo diventavano ben presto.
Rowle venne succeduto da Perseus Parkinson, altrettanto pro Azkaban. Quando Eldritch Diggory salì al potere, la prigione era ormai aperta da quindici anni. Non c’era stata neanche una fuga o una violazione alla sicurezza. Il nuovo carcere sembrava funzionare alla perfezione. Fu solo quando Diggory lo visitò che si rese conto della condizioni di vita al suo interno. I prigionieri erano quasi tutti malati di mente ed era stato istituito un cimitero per accogliere quelli che erano morti di disperazione.
Una volta tornato a Londra, Diggory fondò una commissione per trovare soluzioni alternative ad Azkaban, o quantomeno per rimuovere i Dissennatori dall’incarico di guardie. Gli esperti gli spiegarono che il solo motivo per cui i Dissennatori tendevano a rimanere sull’isola era il rifornimento continuo di anime di cui potevano nutrirsi. Senza i prigionieri, avrebbero probabilmente lasciato l’isola per dirigersi verso la terraferma.
Nonostante ciò, Diggory era rimasto talmente sconvolto da quello che aveva visto ad Azkaban che esortò il comitato a trovare un’alternativa. Prima che arrivassero a una decisione, tuttavia, Diggory contrasse il vaiolo di drago e morì. Da quel momento in poi, fino all’arrivo di Kingsley Shacklebolt, nessun Ministro prese mai davvero in considerazione l’idea di chiudere Azkaban. Ignorarono tutti le condizioni disumane della fortezza, permisero che venisse allargata con la magia e limitarono le visite per via degli orrendi effetti collaterali di un edificio abitato da migliaia di Dissennatori. I più giustificarono questo atteggiamento citando l’estrema efficienza del carcere nell’evitare le evasioni.
Passarono più di trecento anni prima che questo record venisse interrotto. Un giovane uomo uscì di nascosto dal carcere scambiandosi di posto con la madre che era venuta a trovarlo, e i Dissennatori, ciechi e senza amore, non se ne accorsero e mai avrebbero potuto aspettarselo. Questa fuga venne presto seguita da un’altra, ancora più ingegnosa e impressionante, quando Sirius Black riuscì a sfuggire ai Dissennatori da solo.
L’inadeguatezza della prigione fu dimostrata ampiamente negli anni successivi, quando in due diverse occasioni dei Mangiamorte evasero in massa. A questo punto i Dissennatori si erano già alleati a Lord Voldemort, che aveva promesso loro una libertà che finora non avevano conosciuto. Albus Silente si era sempre opposto all’uso dei Dissennatori come guardie, non solo per il modo disumano in cui trattavano i prigionieri, ma anche perché aveva previsto che queste creature così Oscure avrebbero potuto cambiare bandiera.
Sotto Kingsley Shacklebolt, Azkaban fu liberata dai Dissennatori. Anche se continua a essere usata come prigione, sono gli Auror a sorvegliarla, e le sentinelle vengono sostituite con regolarità per poter tornare spesso sulla terraferma. Da quando il nuovo sistema è stato introdotto, non ci sono state più evasioni.
© J.K. ROWLING/POTTERMORE LTD.
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