J.K. Rowling pubblica la Storia della Coppa del Mondo di Quidditch. Ecco la traduzione in italiano!

Storia Coppa del Mondo di Quidditch

J.K. Rowling ha pubblicato su Pottermore un nuovo estratto interessante sulla storia della Coppa del Mondo di Quidditch. Con alcuni riferimenti alla Coppa del Mondo che abbiamo visto in Harry Potter e il Calice di Fuoco e alcuni ironici riferimenti alla babbane Vuvuzuela, vi proponiamo la nostra traduzione dello scritto.

Secondo quanto è riportato nella Guida Ufficiale alla Coppa del Mondo di Quidditch – pubblicata dal Comitato di Quidditch della Confederazione Internazionale dei Maghi (CQCIM) e disponibile nelle migliori librerie di maghi ad un prezzo esageratamente costoso di trentanove Galeoni – il torneo si svolge ogni quattro anni fin dal 1473. Come per molte altre cose riguardanti la competizione sportiva più importante del mondo dei maghi, rimangono molti interrogativi aperti su questa dichiarazione.

Poiché solo le squadre Europee hanno gareggiato nel corso del XV e XVI secolo, i puristi di questo sport preferiscono affermare che la data di inizio della Coppa del Mondo di Quidditch sia nel XVII secondo, quando venne aperta a tutti i continenti. Attualmente c’è ancora un acceso dibattito sull’esattezza di alcuni resoconti storici dei tornei. Moltissime sono le analisi post-gara che si concentrano a discutere se ci sia stata qualche interferenza magica e se questa ha messo, o avrebbe dovuto mettere, in discussione il risultato finale.

Campo di Quidditch

Il CQCIM ha questo sfortunato compito di regolare questa competizione anarchica e polemica. Il regolamento che concerne sia l’uso della magia all’interno che all’esterno del campo ha causato un allungamento delle norme a diciannove volumi, che includono anche regole quali “Nessun drago può essere introdotto nello stadio per qualsiasi intento incluso, ma non limitato, come mascotte della squadra, allenatore o riscaldatore di bevande” e ancora “La modifica di qualsiasi parte del corpo, sia che il giocatore o la giocatrice abbia richiesto tale modifica, comporta un’esclusione a vita dal torneo ed, eventualmente, la possibilità di incarcerazione”.

Una fonte di controversie violente, un rischio alla sicurezza per chi vi assiste e un’occasione ricorrente di disordini e proteste, la Coppa del Mondo di Quidditch rimane contemporaneamente l’evento sportivo più esaltante sulla terra e rappresenta un incubo logistico per chi la ospita.

Statuto di Segretezza

Un momento di svolta per la Coppa del Mondo di Quidditch è stata l’implementazione dello Statuto Internazionale di Segretezza del 1692, il cui intento era quello di celare l’esistenza della magia e dei maghi. La Confederazione Internazionale dei Maghi (CIM) vedeva la Coppa del Mondo di Quidditch un rischio alla sicurezza di altissimo livello, a causa della grande movimentazione di masse di persone e di congregazioni di tantissimi membri della comunità internazionale dei maghi. Purtroppo, a seguito delle proteste di massa e delle minacce rivolte al CIM, venne acconsentito il proseguimento del torneo e venne istituito un organo di vigilanza – il CQCIM – per individuare il luoghi adatti dove svolgere il torneo – spesso in brughiere remote, deserti e isole disabitate – per organizzare i trasporti per gli spettatori (sono attesi fino a cento mila persone alla finale) e per regolare i giochi stessi, una sfida riconosciuta da tutto il mondo dei maghi molto ingrata e difficile.

Coppa del Mondo di Quidditch

Come funziona il Torneo

Il numero di paesi che entra regolarmente come squadra di Quidditch per ogni Coppa del Mondo è variabile da torneo a torneo. Nei paesi in cui la popolazione magica è di piccole dimensioni può essere difficile mettere in piedi una squadra con gli standard richiesti, ma anche altri fattori come i conflitti internazionali o i disastri naturali possono influenzare il numero di squadre che hanno accesso. Nonostante questo, qualsiasi paese può chiedere accesso al Torneo entro i dodici mesi successi all’ultima finale.

La squadre, poi, vengono suddivise in sedici gruppi, nei quali ogni squadra gioca contro tutte le altre nel corso di due anni, fino a che non rimangono in gara sedici squadre vincenti. Durante la fase a gironi, la durata delle partite è limitata a quattro ore per evitare l’esaurimento dei giocatori. Per questo motivo è inevitabile che alcuni turni non si concludano con la cattura del Boccino d’Oro, quindi l’esito viene determinato dal numero di goal. Ogni vincita nella fase a turni comporta due punti per la squadra. Una vittoria con più di 150 punti fa guadagnare 5 punti extra, mentre con più di 100 punti se ne guadagnano 3, e con 50 punti si guadagna 1 punto. In caso di parità, il vincitore è la squadra che ha catturato il Boccino d’Oro più spesso – o più velocemente – durante le sue partite.

I sedici finalisti sono classificati sulla base dei punti che hanno guadagnato durante i turni a gruppi. A questo punto, la squadra con più punti gioca contro la squadra con meno punti, la seconda squadra con più punti gioca contro la seconda squadra con meno punti e così via. In teoria, le due migliori squadre arriveranno a giocare l’una contro l’altra nella finale di campionato.

Gli arbitri sono stabiliti dal CQCIM.

Coppa del Mondo di Quidditch

Tornei Famigerati

Non esistono Coppe del Mondo di Quidditch senza controversie, ma alcune spiccano particolarmente. Alcuni dei più famigerati tornei sono elencati di seguito.

Attacco delle Foresta Assassina

L’orribile culmine della finale del 1809 tra la Romania e la Nuova Spagna (oggi meglio conosciuto come Messico) è stata definita come la peggior esibizione di comportamento della storia della magia, da parte di un giocatore. I compagni di squadra di Niko Nenad si sono preoccupati così tanto dei suoi impulsi violenti duranti i quarti di finale e la semi finale, che hanno cercato di convincere il proprio allenatore a sostituirlo in occasione della finale, consiglio che purtroppo è stato ignorato dal vecchio e ambizioso mago. Dopo la partita, il compagno di squadra di Nenad, Ivan Popa (vincitore dell’Ordine Internazionale di Mago al Merito per le sue azioni di salvataggio durante la catastrofe) ha dichiarato in una inchiesta internazionale: “Nel corso delle settimane precedenti abbiamo visto Niko sbattere la propria testa con la scopa e darsi fuoco ai piedi per frustrazione. L’ho personalmente bloccato quando ha cercato di strangolare due arbitri. Tuttavia, non sospettavo cosa stava progettando di fare se la finale non fosse andata a nostro favore. Voglio dire, chi ci avrebbe pensato? Saresti dovuto essere fuori di testa come era lui”. Non si sa ancora con precisione quando e come Nenad sia riuscito a lanciare una maledizione su una intera foresta ai piedi della Pianura Occidentale Siberiana, anche se si pensa ci siano stati dei complici tra i fan più sfegatati e venne provato più tardi che aveva pagato un mago oscuro della zona con una grossa somma. Dopo due ore di partita, la Romania era indietro di due punti e mostrava segni di stanchezza. È stato in quel momento che Nenad ha deliberatamente colpito e lanciato fuori dalla stadio un Bolide, dritto nella foresta oltre il campo della partita. L’effetto fu immediato e tremendo. Gli alberi presero vita, strappando le loro radici dal terreno e invadendo il campo, travolgendo qualsiasi cosa sul loro cammino, causando numerosi feriti e diversi morti. Quella che doveva essere una partita di Quidditch si trasformò rapidamente in una battaglia tra uomini e alberi, vinta dai maghi solo dopo molte ore di duro combattimento. Nenad non è stato processato in quanto rimase ucciso all’inizio della battaglia da un abete particolarmente violento.

Il Torneo che nessuno ricorda

Il CQCIM insiste sul fatto che il torneo si è disputato ogni quattro anni fin dal 1473. Questo è un motivo di orgoglio, a dimostrazione del fatto che nulla – guerre, condizioni meteorologiche avverse o interferenze Babbane – può fermare il gioco del Quidditch. In realtà, c’è un alone di mistero intorno al torneo del 1877. La competizione è stata sicuramente pianificata: un luogo stabilito (il deserto di Ryn in Kazakistan), materiale pubblicitario stampato, biglietti venduti. Tuttavia, in Agosto, il mondo magico si è svegliato senza avere il minimo ricordo di cosa era accaduto nel torneo in corso. Né quelli in possesso del biglietto, né alcuno dei giocatori riusciva a ricordare una singola partita. Tuttavia, per ragioni a loro sconosciute, il battitore inglese Lucas Bargeworthy si ritrovò senza la maggior parte dei denti, il cercatore canadese Angelus Peel aveva le ginocchia rivolte all’indietro e mezza squadra argentina venne trovata legata e imprigionata nei sotterranei di un pub in Cardiff. Purtroppo, quello che è successo – o non è successo – durante questo torneo non è mai stato provato con sicurezza. Le teorie spaziano da un Incantesimo Massivo di Memoria lanciato dal Fronte di Liberazione dei Goblin (a quel tempo molto attivo, coinvolgeva un grande numero di maghi ribelli), oppure un’epidemia di Spruzzolosi Celebrale, un virulento ceppo proveniente dalla più comune Spruzzolosi, che causò molta confusione e disturbi di memoria. Ad ogni modo, si è ritenuto opportuno riorganizzare il torneo nel 1878 e da qui ogni quattro anni, il che rappresenta la lieve anomalia del “ogni quattro anni dal 1473”.

Grifando vince la coppa di quidditch

Royston Idlewind e i Dissimulatori

Nel 1971 il CQCIM ha eletto il nuovo Direttore Internazionale, il mago australiano Royston Idlewind. Un ex-giocatore che è stato parte della squadra campione della Coppa del Mondo nel suo paese del 1966, costituiva comunque una scelta difficile come Direttore Internazionale a causa della sua visione rigida sulle regole di controllo della folla – influenzate indubbiamente dai molti incantesimi subiti quando era la stella tra i Cacciatori australiani. L’affermazione di Indlewind che considerava il pubblico “la sola cosa che non amo del Quidditch” non lo rendeva tanto amato dai suoi fans. I loro sentimenti si tramutarono in ostilità quando incominciò ad introdurre una serie di drastiche normative, la peggiore delle quali fu quella di bandire ogni bacchetta magica dalla stadio ad eccezione di quelle portate dal team ufficiale del CQCIM. Molti fan hanno minacciato di boicottare la Coppa del Mondo del 1974 ma dato che avere gli stadi vuoti era proprio l’ambizione segreta di Idlewind, la loro strategia non ebbe successo. Il torneo venne debitamente avviato e contestualmente alla ridotta affluenza della folla, venne introdotta la presenza di “Dissimulatori”, un innovativo strumento musicale, che accompagnò ogni partita. Questi tubi multi colore erano oggetti che emettevano urla fortissime e sbuffi di fumo nei colori nazionali. Mentre il torneo proseguiva, cresceva la presenza dei Dissimulatori e aumentò anche il pubblico. Arrivò così la finale tra Siria e Madagascar, le gradinate erano stracolme con un record di pubblico presente, ognuno con il proprio Dissimulatore. Quando Royston Idlewind fece la sua comparsa sul palco delle persone importanti e degli ufficiali di alto rango, centinaia di migliaia di Dissimulatori emisero un forte suono di pernacchia e si trasformarono istantaneamente in bacchette magiche che erano state tutte mascherate. Umilato dalla massa per le sue leggi, Royston Idlewind diede istantaneamente le sue dimissioni. Anche i sostenitori della squadra perdente, il Madagascar, aveva qualcosa da celebrare per tutto il resto della rumorosa notte.

Il ritorno del Marchio Nero

Forse la più infame finale di Coppa del Mondo degli ultimi secoli è stata quella della partita tra Irlanda e Bulgaria nel 1994, che si svolse a Dartmoor, in Inghilterra. Durante i festeggiamenti post-partita per il trionfo dell’Irlanda ci fu l’irruzione di una inaudita violenza da parte dei sostenitori di Lord Voldemort che incominciarono ad attaccare alcuni maghi e a catturare e torturare alcuni Babbani locali. Per la prima volta in quattordici anni, il Marchio Nero ricomparve nel cielo, causando un allarme dilagante e numerosi feriti tra la folla. Il CQCIM accusò pesantemente il Ministero della Magia dopo l’evento, affermando che le misure di sicurezza stabilite erano state inadeguate, data la nota presenza di violenti tendenze purosangue nel Regno Unito. Royston Idlewind fece una breve comparsa dopo il suo ritiro dichiarando alla Gazzetta del Profeta: “Un divieto di bacchetta non sembra così stupido adesso, vero?”

© J.K. Rowling, Pottermore.
Traduzione libera di GiratempoWeb.net © RIPRODUZIONE RISERVATA.

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