Matthew Lewis parla di “Harry Potter e I Doni Della Morte” Parte 2

Neville

La settimana scorsa, SnitchSeeker ha intervistato gli attori Matthew Lewis e Chris Rankin,ovvero Neville Paciock e Percy Weasley.
Chris e Matt parlano del loro cambiamento di carattere nel corso della serie.
I due rilasciano dettagli su come “Harry Potter e I Doni Della Morte” si differenza totalmente dai sei film precedenti.

Ecco alcuni, interessanti estratti dall’intervista:

    Cosa hai imparato in termini di recitazione nei Doni della Morte rispetto al tuo personaggio nei precedenti sei film? Bella domanda. Neville è davvero cambiato quest’anno. Mentre Harry, Ron e Hermione non sono a scuola, Neville ha preso il posto di Harry come leader dell’Esercito di Silente. E’ praticamente ciò per cui Neville si è allenato negli ultimi due anni, tutto ha condotto a questo punto. Neville ha un ruolo di maggiore spessore che è stato divertente interpretare. Ho molte scene in più da girare, in parte molto difficili, non solo da un punto di vista fisico perchè mi riferisco anche a quelle scene più sottili. C’è un senso di guerra che pervade tutto il film, la gente muore. E Neville, sebbene abbia molta paura e dimostri incoscienza, non è immune alla distruzione e alla morte che ha attorno. C’è molto di triste. Abbiamo assistito alla distruzione di alcuni set che ci sono sempre stati fin dall’inizio. La Sala Grande, il cortile, sono tutti ridotti in macerie oramai. E’ stato davvero interessante, come attore, accettare questa sfida. E’ anche buono sapere che si tratta dell’ultimo film perchè ti aiuta nella recitazione. E’ stato forte anche perchè ci sono molti attori adulti… David Thewlis, Alan Rickman. Sono tantissimi ed è stato bellissimo lavorare con loro.

    Com’è stato girare i Doni della Morte: Parte 2?
    Le riprese sono durate tantissimo e continueranno ancora fino a Giugno. La cosa positiva è che abbiamo girato molto in set esterni, cosa che raramente abbiamo fatto nei film precedenti. Mi sono divertito molto a cambiare aria anche se non è stato come per gli altri film. Quelli avevano uno schema fisso: si va a scuola, cose brutte accadono e Harry le risolve, con un lieto fine. Quest’anno è cambiato tutto. Harry, Ron e Hermione non tornano a scuola, e il film è la storia di una grande battaglia epica, come se fosse il Signore degli Anelli. Il regista David Yates e lo sceneggiatore Steve Kloves non hanno preso le distanze dai seri eventi che accadono nel libro. E’ un film sanguinoso, cruento, vero. Non ho mai fatto una cosa simile in passato. Mi sa che vi piacerà.

    Ci sono un sacco di attori pieni di esperienza… da chi credi di aver imparato di più?
    Alan Rickman, senza alcun dubbio. Quell’uomo è un camaleonte. Puoi trovarlo alla mensa, vestito da Piton, come una persona sorridente, cordiale. Ma non appena arriva sul set, diventa Piton nel vero senso della parola. E’ bellissimo starlo a guardare mentre recita. Ormai sappiamo che Piton ha questa capacità di dire le cose in maniera molto lenta, pungente. Si potrebbe pensare che possa risultare scocciante dopo un pò, ma non è così: Alan ha un qualcosa di magnetico e ipnotico. Sono andato a parlargli la scosa settimana poichè stava mettendo via le sue cose poichè ha concluso. Gli ho detto che è stato un onore lavorare con lui. Mi ha dato alcune indicazioni sulla recitazione e mi ha chiesto se ho mai pensato di recitare in teatro. Mi è piaciuta quella chiacchierata.

    Cosa speri che i fan apprezzino degli ultimi due film? La conclusione, sicuramente. E’ una cosa che non abbiamo mai fatto. Stiamo cercando di mantenere quanto più materiale di partenza possibile, nella trasposizione da libro a film. Vogliamo trattare tutto con dignità ma senza cercare di fare un film che piaccia a tutti, non è questo il nostro scopo. Ci siamo limitati a estrapolare sequenze dal libro e pensare che nonostante fossero crude, serie, dovevamo necesseriamente mostrarle. Non vogliamo un film melenso. Le vicende sono quelle, sono ruvide, e tutte le interpretazioni hanno dovuto fare un passo avanti. Tom Felton continua a usare la parola ‘epico’ e credo che lo farò anch’io, perchè è così che sarà.

    Se potessi dire qualcosa ai fan di Harry Potter che vi seguono da anni, cosa diresti? Un enorme grazie, davvero. Abbiamo avuto i migliori fan al mondo. Alle premiere fanno la fila per ore, alcuni fin dalla notte prima, con la pioggia. Noi, invece, usciamo dall’auto e pensiamo ‘Oh, dannazione. Sono tutto bagnato’ e stiamo lì per mezz’ora, loro invece restano lì per ore. Sono tutti così cordiali. Non ho mai incontrato qualcuno di scortese. Nutrono grande amore per i libri e per i film. Spero che i fan possano essere appagati da due ultimi, fantastici film.

Fonte:Snitch Seeker e Portus l Libera traduzione dall’inglese a cura di omino bianco

Commenti

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  1. Veramente la conclusione sarà esattamente l’ultima cosa che voglio vedere, ma la cosa che mi attirerà di più negli ultimi due film sarà l’azione, gli scontri, le battaglie, che spero molto realistiche e crude, ma sopratutto degne del grande cinema di guerra e dei grandi kolossal del passato ma anche del presente come il Signore degli Anelli, e spero di assaporare l’atmosfera dei grandi duelli dei film Western nella resa dei conti finale tra Lord Voldemort e Harry!
    In pratica spero che il finale di Harry Potter sia un misto di tutte le ottime qualità dei diversi generi e non solo il Fantasy! Speriamo bene!

  2. concordo con silente789 :non vedo l’ora che esca il film e spero che sia pauroso e cruento come dice matthew perchè deve essere così se vuole essere fedele al libro

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