THE GREATER GOOD – a Harry Potter Fan Film

The greater good
« Ma dopo qualche settimana non ne potevo più. Era quasi il momento di tornare a Hogwarts, così gliel’ho detto, a tutti e due, faccia a faccia, così come adesso sono qui con voi ». Aberforth abbassò lo sguardo su Harry e non ci volle molta immaginazione per figurarselo come un adolescente magro e arrabbiato che affrontava il fratello maggiore. « Ho detto: è meglio che lasci perdere, adesso. Non puoi spostarla, non sta abbastanza bene, non te la puoi portare dietro, ovunque tu stia pensando di andare a fare i tuoi discorsi, a cercare di farti un seguito. Non gli è piaciuto » continuò Aberforth, gli occhi schermati per un attimo dalla luce del fuoco sulle lenti, che brillarono di nuovo vuote e bianche. « A Grindelwald non è piaciuto per niente. Si è arrabbiato. Mi ha detto che ero un ragazzino stupido, che cercavo di intralciare lui e quel genio di mio fratello… non capivo che la mia povera sorella non avrebbe più dovuto nascondersi una volta che “non ne potevo più. Era quasi il momento di tornare a Hogwarts, così gliel’ho detto, a tutti e due, faccia a faccia, così come adesso sono qui con voi ». Aberforth abbassò lo sguardo su Harry e non ci volle molta immaginazione per figurarselo come un adolescente magro e arrabbiato che affrontava il fratello maggiore. « Ho detto: è meglio che lasci perdere, adesso. Non puoi spostarla, non sta abbastanza bene, non te la puoi portare dietro, ovunque tu stia pensando di andare a fare i tuoi discorsi, a cercare di farti un seguito. Non gli è piaciuto » continuò Aberforth, gli occhi schermati per un attimo dalla luce del fuoco sulle lenti, che brillarono di nuovo vuote e bianche. « A Grindelwald non è piaciuto per niente. Si è arrabbiato. Mi ha detto che ero un ragazzino stupido, che cercavo di intralciare lui e quel genio di mio fratello… non capivo che la mia povera sorella non avrebbe più dovuto nascondersi una volta che avessero cambiato il mondo, tirato i maghi fuori dalla clandestinità e messo al loro posto i Babbani?
« Scoppiò una lite… io presi la mia bacchetta e lui la sua, e il migliore amico di mio fratello mi inflisse la Maledizione Cruciatus… Albus cercò di fermarlo e ci ritrovammo tutti e tre a lottare, e i lampi e le esplosioni la facevano impazzire, non riusciva a sopportarlo… »
Il volto di Aberforth impallidì come se avesse subito una ferita mortale.
« … io credo che volesse aiutarmi, ma non sapeva quello che faceva: non so chi di noi sia stato, potrebbe essere stato chiunque… e morì ».
La voce gli si spezzò sull’ultima parola e lui si lasciò cadere sulla sedia più vicina. Il viso di Hermione era bagnato di lacrime e Ron era pallido quasi quanto lui. Harry non provava altro che disgusto: avrebbe preferito non ascoltare, avrebbe desiderato potersi ripulire la mente da tutto questo.
« Mi… mi spiace tanto » sussurrò Hermione.
« Perduta » mormorò Aberforth. « Perduta per sempre ».

Estratto di: Rowling, J.K. “Harry Potter e i Doni della Morte.”


Questi sono i fatti accaduti nel 1945, quando Albus Silente combattè contro Gallert Grindelwald. Dalle parole di Aberforth veniamo a conoscenza di come Ariana Silente perse la vita. Una vita la sua segnata dal dolore e dalle avversità.

Un gruppo di ragazzi ha voluto rendere omaggio ad Ariana e agli avvenimenti raccontati da Aberforth Silente con un’incredibile e bellissimo corto, facendoci vedere come i fatti andarono realmente.
Ecco il fantastico video, buona visione!

Per conoscere il dietro alle quinte e molto altro visitate questo sito

Commenti

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ti sei perso?

Forse ti occorre una mappa!



Giuro solennemente di non avere buone intenzioni!
Accedi o registrati per visualizzare la Mappa del Malandrino.