Alla scoperta dei segreti di Animali Fantastici e Dove Trovarli – Parte 1
A due mesi esatti dall’uscita di Animali Fantastici e Dove Trovarli, vi proponiamo un emozionante viaggio dietro la realizzazione della prima pellicola della trilogia dedicata al Magizoologo Newt Scamandro. La prima parte sarà dedicata al Ministero della Magia e agli edifici della mitica New York degli Anni Venti.
Iniziamo da uno dei punti chiave della storia: il MACUSA. L’imponente edificio che custodisce il Ministero della Magia americano è in realtà conosciuto ai Babbani (pardon, No-Mag) come il Woolworth Building di Manhattan. La sua architettura gotica è stata la caratteristica che ha spinto la Rowling a sceglierlo come sede dell’istituzione. E’ Stuart Craig a svelarlo: “Rowling ha diligentemente fatto delle ricerche sulla sua New York di quel periodo“, proprio per cercare di rispettare tutti i dettagli possibili. In più, l’occhio allenato potrà scorgere un gufo scolpito proprio sopra l’entrata dell’edificio.
Esploriamo l’interno di questa struttura strabiliante. Se paragonato al Ministero della Magia britannico, il MACUSA presenta gli stessi dettagli di grandezza ed eleganza, uniti all’austerità che è propria degli edifici ministeriali. Si viene accolti in un unico ambiente dal soffitto vertiginosamente alto (circa 15,5 metri), suddiviso in tre grandi livelli: il livello inferiore ospita i dipendenti, quello mediano funge da pedana di comunicazione e consente di raggiungere le varie sezioni dell’edificio, mentre i piani più alti sono dedicati ai funzionari di alto grado e agli Auror. Centinaia di finestre inondano l’ambiente di luce naturale, dandogli l’aspetto di una cattedrale, e l’effetto quasi teatrale della costruzione è enfatizzato dalle bellissime colonne decorate con fenici dorate, che circondano il gruppo scultoreo dedicato alle Streghe di Salem, e ai magnifici intarsi marmorei che arricchiscono l’elegantissima sede del MACUSA. Da notare inoltre la gigantografia della Presidentessa Seraphina Picquery, che controlla con sguardo inflessibile i suoi dipendenti, e il gruppo di orologi al centro dell’ambiente. Il loro compito non è segnare l’ora, ma tenere sotto controllo il livello di “dispersione magica”: quando il livello è troppo alto significa che i No-Mag sono venuti a contatto con la magia (o che hanno accidentalmente assistito ad un qualche evento magico), e che quindi è necessario agire di conseguenza, solitamente grazie ad un gruppo di abili Obliviatori (facenti parte del ‘Federal Bureau of Covert Diligence and No-Maj Obliviation’, che è più o meno traducibile in ‘Ufficio Federale dell’Impegno Segreto e degli Obliviatori dei No-Mag’). Nel caso in cui si debba ricorrere alle “maniere forti”, il mago o la strega che adopera la magia su un No-Mag è tenuto a riempire un documento chiamato “Certificato di Violazione”, per il quale bisogna rivolgersi ad uno degli sportelli ai piani superiori.
Sapendo che New York City dovrà prepararsi al peggio, Stuart Craig ha pensato fin nel dettaglio gli spostamenti e i mezzi che Newt e la sua squadra dovranno utilizzare per riacciuffare le creature a piede libero e sfuggire agli Auror come Graves. La struttura della vecchia metropolitana degli Anni Venti è stata praticamente ricostruita, dal momento che non è stato possibile girare nelle gallerie originali per motivi di sicurezza. Craig e il suo team artistico hanno analizzato a fondo le vecchie fotografie che la ritraevano e l’hanno riprodotta fedelmente.
Viene infine riportato che le creature più pericolose faranno tappa anche al Central Park Zoo di New York lasciando non pochi danni: il cancello d’entrata sembrerebbe essere stato divelto, parecchie teche del Rettilario sono andate in frantumi e le zone erbose sono ricoperte di calcinacci e mattoni che si direbbe siano il risultato di una specie di esplosione o di irruzione. Viene inoltre specificato che nel parco è presente un piccolo ponte che aiuta ad attraversare una sorta di laghetto: dovrebbe trattarsi del Gapstow Bridge, visibile anche nel trailer.
Non a caso, tra le creature che conteneva la valigetta di Newt troviamo sia animali pressoché innocui come lo Snaso, l’Asticello, il Demiguse, il Murtlap, lo Fwooper, lo Streeler, il Mooncalf, il Diricawl, il Billywig, il Thestral e il Doxy che bestie più pericolose, come il Velenottero, l’Occamy, il Nundo, il Kappa, il Lethifold e il Graphorn.
Restate con noi per la seconda parte di questo dietro le quinte!
Commenti