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Metodi di comunicazione in Animali Fantastici 3
Ciao ragazzi. In Animali Fantastici 3 vediamo un nuovo mezzo di comunicazione tra maghi: una specie di streaming/riprese televisive trasmesse da un luogo in tutto il mondo su drappeggi e altri supporti.
Non si capisce come funzioni o chi faccia le riprese (con una bacchetta? Con un occhio magico? Chissà …)
Comunque a me è sembrato una modalità di comunicazione molto avanzata e sofisticata rispetto agli anni in cui si svolge la trama (anni ’30).
In tutta la saga di Harry Potter (anni ’90) vediamo un mondo magico che sembra comunque rivolto a metodi di comunicazione più classici come lettere e posta via Gufo, aeroplanini di carta al Ministero della Magia, volti nel fuoco dei camini, la Metropolvere, la Gazzetta del Profeta…
In quegli anni il rispettivo mondo contemporaneo dei babbani invece incomincia a conoscere i primi telefoni cellulari, oltre alle prime TV piatte al plasma, quindi molto più avanti rispetto ai maghi.
Ma alla fine in Harry Potter ci stava: il mondo magico aveva un sapore di antichità /tradizione e non necessitava di cose in più, perché la magia permetteva già quello che era necessario a suo modo. Infatti Arthur Weasley è affascinato dalla tecnologia dei babbani, perché gli sembrano tutte idee geniali e magiche, appunto.
Nei Segreti di Silente, invece, c’è questo modo di comunicare che mi sembra troppo avanti. Con questa televisione magica mi sembrano venire meno la necessità dei gufi, delle comunicazioni via camino, via Patronus…
Perché in Harry Potter non si è mai usato? Perché il Ministero della Magia non l’ha usato negli anni in cui lottava per far credere a tutti che non era tornato Voldemort? Perché Voldemort non l’ha usato nella sua prima ascesa o non l’ha usato durante la battaglia di Hogwarts per comunicare i suoi ultimatum?
Voi cosa ne pensate? 🙂
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