Il libro si apre con una vicenda insolita: il Primo Ministro inglese babbano, è seduto nel suo ufficio preoccupato di tutti i fatti anomali che stanno succedendo. Morti, attentati, incidenti strani…
Improvvisamente un quadro del suo ufficio incomincia a parlare e annuncia l’mminente arrivo di Cornelius Caramell.
Naturalemente il Primo Ministro sapeva di cosa si trattava: al suo primo giorno come Ministro babbano, era venuto a fargli visita il Ministro della Magia, spiegandogli l’esistenza di un mondo segreto di maghi e streghe; gli disse che si sarebbero messi in contatto solo nel momento in cui ci fosse una minaccia incombente sulle vite di maghi e babbani.
Si ricordò infatti che tre anni prima, Caramell era venuto nel suo ufficio per comunicargli l’evasione di Sirius Black, famoso per aver ucciso molti babbani, e metterlo così in guardia. Un anno dopo questo evento tornò per comunicargli gli avvenimenti della Coppa del Mondo di Quidditch, della comparsa del Marchio Nero, ma che non c’era da preoccuparsi.
Gli fece presente anche l’inizio del torneo Tremaghi e che quindi sarebbero arrivati in inghilterra tre draghi e una sfinge. Un’altra volta ancora tornò per dire che c’è stata una evasione di massa da Azkaban, ma Caramell lo assicura che tutto è sotto controllo.
E così, questa volta il Primo Ministro babbano sa che Caramell era tornato per dargli brutte notizie: il Signore oscuro è tornato, ed è lui il responsabile di tutti gli strani avvenimenti che tormentano i babbani. I suoi servi sono tornati al fianco di Voldemort, che ha rispreso corpo.
Caramell annuncia che lui non può farci niente ma la comunità dei Maghi sta già combattendo e informa il Primo Ministro che da tre giorni è stato licenziato dal suo compito di Ministro della Magia a favore di Rufus Scrimgeour.