Per noi amanti dei dettagli attorno alla storia di Harry Potter c’è una chicca in più. J.K. Rowling, infatti, ha svelato nuovi dettagli sul Ministro della Magia, raccontandoci come è stato istituito e qual è stata la linea di successione dei vari Ministri. Incuriosisce, ad esempio, come un ministro di nome Lestrange – in carica tra il 1835 e il 1841 – sia stato un grande reazionario. Avrà niente a che fare con la famiglia di Bellatrix? Gustatevi di seguito tutti gli altri dettagli!
Il Ministero della Magia venne ufficialmente istituito nel 1707 quando il titolo di “Ministro della Magia” fu conferito per la prima volta a Ulick Gamp.* Il Ministro della Magia viene eletto democraticamente, anche se in certi periodi di crisi è capitato che la carica venisse semplicemente offerta a qualcuno senza ricorrere a elezioni pubbliche. Albus Silente ricevette più volte simili offerte, ma le rifiutò sempre. Non esistono limiti al mandato, ma il Ministro è tenuto a indire delle elezioni regolari, almeno ogni sette anni. L’incarico solitamente dura molto più a lungo di quello Babbano. In generale, nonostante le solite lamentele, l’appoggio che ricevono dalla comunità magica è molto più unanime e duraturo. Questo è forse dovuto al desiderio, da parte dei maghi, di sembrare competenti e organizzati per evitare le interferenze dei Babbani.
Il Primo Ministro Babbano non interviene nella nomina del Ministro della Magia, la cui elezione è riservata alla comunità magica. Gli affari di maghi e streghe britannici competono esclusivamente al Ministro della Magia, che ha giurisdizione esclusiva sul Ministero. Le visite di emergenza del Ministro della Magia al Primo Ministro del Regno Unito vengono annunciate dal ritratto di Ulick Gamp (vedi sopra) appeso nell’ufficio del Primo Ministro al numero 10 di Downing Street.
Nessun Primo Ministro Babbano ha mai messo piede nel Ministero della Magia, per ragioni illustrate in modo alquanto succinto dall’ex Ministro Dugald McPhail (in carica dal 1858 al 1865): “I loro poveri cervellini non reggerebbero al colpo”.
Ministro |
Mandato |
Ulick Gamp |
1707 – 1718 |
Gamp, ex capo del Wizengamot, si ritrovò con l’oneroso compito di vigilare su una comunità spaventata e divisa dopo l’imposizione dello Statuto Internazionale di Segretezza. Il suo lascito più importante fu la fondazione dell’Ufficio Applicazione della Legge sulla Magia. |
Damocles Rowle |
1718 – 1726 |
Rowle venne eletto grazie alla sua fama di “”castigababbani””. Dopo le aspre critiche della Confederazione Internazionale dei Maghi, fu costretto a dimettersi. |
Perseus Parkinson |
1726 – 1733 |
Cercò di far approvare un progetto di legge che vietava il matrimonio con i Babbani, fraintendendo l’umore pubblico: la comunità magica, stanca dell’odio contro i Babbani e desiderosa di pace, alle elezioni successive elesse il suo avversario. |
Eldritch Diggory |
1733 – 1747 |
Un Ministro di successo che istituì il primo programma di reclutamento per Auror. Morì di vaiolo di drago mentre era ancora in carica. |
Albert Boot |
1747 – 1752 |
Simpatico ma incompetente. Diede le dimissioni dopo aver gestito male una rivolta dei folletti. |
Basil Flack |
1752 – 1752 |
Il mandato più breve in assoluto. Durò due mesi; diede le dimissioni in seguito all’alleanza tra folletti e lupi mannari. |
Hesphaestus Gore |
1752 – 1770 |
Gore fu uno dei primi Auror. Soffocò diverse ribellioni di creature magiche, anche se gli storici ritengono che il suo rifiuto di istituire programmi di recupero per lupi mannari non fece che causare ulteriori attacchi. Rinnovò e rinforzò la prigione di Azkaban. |
Maximilian Crowdy |
1770 – 1781 |
Crowdy, nove figli, fu un leader carismatico che stanò diversi gruppi di purosanguisti intenti a pianificare attentati contro i Babbani. La sua morte avvenne in circostanze misteriose mentre era ancora in carica, e ha fatto nascere molti libri e teorie di complotto. |
Porteus Knatchbull |
1781 – 1789 |
Nel 1782 venne convocato in via confidenziale dal Primo Ministro Babbano dell’epoca, Lord North, in vista della crescente instabilità mentale di re Giorgio III. Si diffuse la voce che Lord North credeva nei maghi, e il Primo Ministro fu costretto a dimettersi dopo una mozione di sfiducia. |
Unctuous Osbert |
1789 – 1798 |
Secondo i più, Osbert si lasciò condizionare troppo dai purosangue più ricchi e potenti. |
Artemisia Lufkin |
1798 – 1811 |
La prima donna in carica. Fondò l’Ufficio per la Cooperazione Internazionale Magica e lottò duramente per far svolgere la Coppa del Mondo di Quidditch in Gran Bretagna durante il suo mandato. |
Grogan Stump |
1811 – 1819 |
Ministro molto amato e grande appassionato di Quidditch (e dei Tutshill Tornados). Istituì l’Ufficio per i Giochi e gli Sport Magici e riuscì a far passare delle leggi sulle creature magiche che da tempo erano motivo di disputa. |
Josephina Flint |
1819 – 1827 |
Mostrò un pericoloso pregiudizio anti-Babbano durante il suo mandato; odiava le nuove tecnologie Babbane come il telegrafo, che secondo lei interferivano con il corretto funzionamento delle bacchette. |
Ottaline Gambol |
1827 – 1835 |
La Gambol, un Ministro molto più progressista, istituì dei comitati per studiare il cervello dei Babbani, che durante questa particolare fase dell’Impero britannico parvero molto più assennati di quanto non credessero alcuni maghi. |
Radolphus Lestrange |
1835 – 1841 |
Un reazionario che cercò di chiudere l’Ufficio Misteri, che si limitò a ignorarlo. Diede infine le dimissioni per motivi di salute, che secondo molti derivarono dalla sua incapacità di sopportare lo stress del suo incarico. |
Hortensia Milliphutt |
1841 – 1849 |
Introdusse un numero ancora imbattuto di leggi, di cui molte si dimostrarono utili, ma quelle più noiose (come il regolamento sulla forma appuntita dei cappelli e così via) portarono al suo tracollo politico. |
Evangeline Orpington |
1849 – 1855 |
Una grande amica della regina Vittoria, che mai si accorse di avere di fronte una strega, e tantomeno un Ministro della Magia. Pare che la Orpington sia intervenuta con la magia (illegalmente) nella guerra di Crimea. |
Priscilla Dupont |
1855 – 1858 |
Concepì un tale odio irrazionale per il Primo Ministro Babbano, Lord Palmerston, che per colpa dei problemi da lei causati (monete che gli si trasformavano in uova di rana in tasca, ecc.) venne spinta a ritirarsi. Curiosamente, due giorni più tardi Palmerston fu costretto a dimettersi dai Babbani. |
Dugald McPhail |
1858 – 1865 |
Una garanzia di sicurezza. Mentre il Parlamento Babbano attraversava un periodo di subbuglio, il Ministero della Magia trascorse un fase di gradita calma. |
Faris Spavin, detto “Sfiatatoio” |
1865 – 1903 |
Spavin detiene il record per il mandato più lungo, oltre a quello di prolissità . Sopravvisse a un “”attentato”” (leggi: un calcio) da parte di un centauro offeso dalla famigerata barzelletta di Spavin, “”Un centauro, un fantasma e un nano entrano in un bar””. Nel 1901 presenziò al funerale della regina Vittoria indossando cappello e ghette da ammiraglio, al che il Wizengamot gli suggerì delicatamente che era giunto il momento di andare in pensione. Quando diede le dimissioni, Spavin aveva ormai 147 anni. |
Venusia Crickerly |
1903 – 1912 |
Seconda ex Auror a entrare in carica e considerata sia competente che simpatica, la Crickerly morì in un bizzarro incidente di giardinaggio (legato a una mandragora). |
Archer Evermonde |
1912 – 1923 |
Evermonde, che fu in carica durante la prima guerra mondiale Babbana, approvò delle leggi che proibivano a maghi e streghe di intervenire per evitare infrazioni di massa dello Statuto Internazionale di Segretezza. Furono in migliaia a sfidarlo, aiutando i Babbani il più possibile. |
Lorcan McLaird |
1923 – 1925 |
Un mago dotato, ma non un vero politico: McLaird era un uomo molto taciturno che preferiva comunicare con monosillabi e sbuffi di fumo espressivi che emanava con la bacchetta. Venne estromesso dall’ufficio per pura esasperazione verso le sue stranezze. |
Hector Fawley |
1925 – 1939 |
Eletto senza dubbio per la sua personalità opposta a quella di McLaird. Fawley, vivace e appariscente, non prese sul serio la minaccia rappresentata per il mondo magico da Gellert Grindelwald. Quell’errore gli costò l’incarico. |
Leonard Spencer-Moon |
1939 – 1948 |
Un Ministro assennato che iniziò la sua carriera come umile ragazzo del tè al Dipartimento delle Catastrofi e degli Incidenti Magici. Gestì un periodo di grande conflitto nel mondo magico e in quello Babbano. Ebbe un’ottima relazione lavorativa con Winston Churchill. |
Wilhelmina Tuft |
1948 – 1959 |
Una strega dall’animo allegro che governò durante un gradito periodo di pace e prosperità . Morì mentre era ancora in carica dopo aver scoperto, troppo tardi, di essere allergica alle caramelle all’Alioto. |
Ignatius Tuft |
1959 – 1962 |
Figlio di Wilhelmina Tuft. Un estremista che approfittò della popolarità della madre per vincere le elezioni. Promise di istituire un controverso e pericoloso programma di allevamento di Dissennatori e venne costretto a dimettersi. |
Nobby Leach |
1962 – 1968 |
Il primo Ministro della Magia nato Babbano. La sua elezione sconcertò la vecchia guardia purosanguista e molti dei suoi esponenti abbandonarono i propri incarichi governativi per protesta. Negò sempre di aver avuto qualcosa a che fare con la vittoria dell’Inghilterra alla Coppa del Mondo nel 1966. Si ritirò dopo aver contratto una misteriosa malattia (su cui abbondano le teorie di complotto). |
Eugenia Jenkins |
1968 – 1975 |
La Jenkins gestì in modo competente le rivolte purosanguiste durante le manifestazioni per i diritti dei Maghinò dei tardi anni Sessanta, ma si trovò presto ad affrontare la prima ascesa di Lord Voldemort. La Jenkins fu presto estromessa dalla carica di Ministro per inadeguatezza. |
Harold Minchum |
1975 – 1980 |
Considerato un radicale, aumentò il numero di Dissennatori assegnati ad Azkaban, ma non riuscì a fermare l’incontenibile ascesa al potere di Voldemort. |
Millicent Bagnold |
1980 – 1990 |
Un Ministro molto abile. La Confederazione Internazionale dei Maghi la chiamò a rispondere delle numerose violazioni dello Statuto Internazionale di Segretezza avvenute durante il giorno e la notte che seguirono all’attacco di Voldemort contro Harry Potter. Si dichiarò non colpevole con le famose parole: “”Rivendico il nostro inalienabile diritto a festeggiare””, che strapparono grida di entusiasmo a tutti i presenti. |
Cornelius Caramell |
1990 – 1996 |
Un politico di carriera troppo attaccato alla vecchia guardia. Il suo rifiuto di ammettere il pericolo costituito da Lord Voldemort gli costò il lavoro. |
Rufus Scrimgeour |
1996 – 1997 |
Terzo ex Auror ad assumere la carica. Scrimgeour morì prematuramente per mano di Lord Voldemort. |
Pius O’Tusoe |
1997 – 1998 |
Tralasciato dalla maggior parte dei documenti ufficiali perché vittima della Maledizione Imperius per gran parte del suo mandato e inconsapevole delle proprie azioni. |
Kingsley Shacklebolt |
Dal 1998 a oggi |
Sovrintese alla cattura dei Mangiamorte e dei sostenitori di Voldemort dopo la morte di quest’ultimo. Dapprima chiamato “”Ministro provvisorio””, Shacklebolt venne in seguito eletto ufficialmente. |
* Prima del 1707, l’istituzione che per più tempo ha funto da organo governativo per la comunità magica della Gran Bretagna è stata il Consiglio dei Maghi. Tuttavia, dopo la creazione dello Statuto Internazionale di Segretezza nel 1692, la comunità magica sentì il bisogno di una struttura governativa più articolata e complessa, per sostenere, regolamentare e comunicare con una comunità che viveva in clandestinità . Solo le streghe e i maghi che hanno assunto il titolo di “”Ministro della Magia”” sono inclusi in questa lista.
QUESTI CONTENUTI SONO © J.K. ROWLING, POTTERMORE. NESSUN DIRITTO INTENDE ESSERE VIOLATO.
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