Nomen Omen: i professori (parte 3)
Oggi affronteremo altre quattro materie di studio e conosceremo i rispettivi insegnanti: Divinazione, Erbologia, Incantesimi e Pozioni.
Sybill Patricia Trelawney (Sibilla Cooman)
Le Sibille erano profetesse di epoca greco-romana in grado di vaticinare il futuro e una di esse, la Sibilla Cumana, ha ispirato la traduzione italiana del nome della buffa professoressa di Divinazione. Patricia deriva dal latino “patricius” e significa “nobile”. La donna difende spesso la “nobile arte della divinazione” dalle frecciatine di colleghi e studenti. Trelawney è un cognome originario della Cornovaglia e ricorre in varie opere letterarie tra cui L’isola del Tesoro di Stevenson e Il visconte dimezzato di Calvino. È la pronipote di Cassandra Trelawney, che prende il nome dalla profetessa figlia di re Priamo.
Pomona Sprout (Pomona Sprite)
Pomona era la dea romana dei frutti e la materia insegnata dalla professoressa è proprio Erbologia. Sprout significa semplicemente “far germogliare, germoglio”. La traduzione Sprite è fuorviante dato che significa “folletto” o nella maggior parte dei casi viene più semplicemente associata all’aranciata…
Filius Flitwick (Filius Vitious)
Filius deriva dal latino e significa “figlio”. A giudicare dalla bassa statura è discendente di un goblin. Flitwick è un paese della contea del Bedfordshire, ma potrebbe anche far riferimento a ciò che il professore di Incantesimi ripete ai suoi allievi, ossia “swish and flick” (“agitare e colpire”). Vitious deriverebbe da “vicious”, ossia “vizioso, cattivo”, cosa che il coraggioso e brillante professore non è affatto!
Severus Snape (Severus Piton)
Severus deriva dal latino e significa “severo”. Il cupo professore di Pozioni sin dalla prima apparizione è tutt’altro che amichevole e solare, quindi la severità o comunque la rigidità con cui difende le regole della scuola fanno parte del suo carattere introverso e poco espansivo. Un curioso parallelismo lo affiancherebbe a Septimius Severus (Imperatore romano dal 193 al 211), nemico di Pescennius Niger (ovvero Phineas Nigellus Black) e Clodius Albinus (ovvero Albus Dumbledore). Snape, oltre all’evidente assonanza con “snake” (il serpente è simbolo della casata Serpeverde cui fa parte), è anche il nome di un paio di piccoli villaggi inglesi, uno nel Suffolk e uno nello Yorkshire, quest’ultimo costruito da Septimius Severus. Il soprannome datogli dai Malandrini è “Snivellus” (Mocciosus in italiano). La traduzione in “Piton” è tutto sommato accettabile.
Horace E. F. Slughorn (Horace Lumacorno)
Horace deriva dal poeta latino Orazio, cantore del “carpe diem”. Effettivamente il professore di Pozioni ama molto banchettare in compagnia dei suoi studenti preferiti, in quello che definisce Slug Club (o Luma Club). Slughorn fa riferimento ad un’antica espressione araldica significante “urlo di battaglia” ed è allo stesso tempo formato da due parole: “slug” (lumaca) e “horn” (corno). Queste ultime spiegano la traduzione italiana del nome. Quanto alla “E” e alla “F” è ancora un mistero…
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