Un primo sguardo alle nuove creature di Newt!
Come già ampiamente detto dalla Rowling stessa, Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald non si occuperà solo di creature magiche. Ma è innegabile che il serraglio di Newt si sia decisamente popolato, negli ultimi tempi: diamo un’occhiata alle nuove creature, e a qualche sorprendente ritorno!
Molte delle novità sono già state scoperte grazie ai trailer.
Una fra tutti è l’Augurey: un uccello dalle vaghe sembianze di avvoltoio originario della Gran Bretagna e dell’Irlanda, con la particolare caratteristica di emettere un lugubre suono da molti indicato come fautore di morte (ma che in realtà indicherebbe solo una pioggia imminente).
Segue il Kelpie, un demone acquatico che condivide con l’Augurey i luoghi d’origine. Questa creatura è un Mutaforma: può assumere qualsiasi aspetto, anche se è più comune vederlo trasformarsi in cavallo con crine di giunchi. E’ noto per la sua capacità di attrarre le incaute vittime sul suo dorso per poi trascinarle in profondità nei laghi. Il più noto Kelpie della leggenda è quello di Loch Ness.
Farà il suo ritorno anche Pickett, l’Asticello ormai affezionato a Newt.
E che dire del tenero Snaso? Durante il panel al ComicCon, Eddie Redmayne si è lasciato sfuggire che il nostro amato Snaso non è solo, in quella valigia… Siete pronti a vedere i suoi cuccioli?
Non dimentichiamo il Molliccio, che Newt dovrà affrontare durante una delle lezioni di Difesa Contro le Arti Oscure tenuta dal giovanissimo Professor Silente:
Infine, qualche interessante novità. Non sarà sfuggita la grande creatura che avvicina Newt in strada. Il suo aspetto bizzarro ricorda i dragoni orientali, e non a caso: si tratta infatti di una creatura di origine cinese chiamata Zou-Wu. E’ descritto come un animale delle dimensioni di un elefante, di cinque colori diversi, feroce, affascinante… perfetto per il serraglio di Newt!
Un’altra interessante creatura, su cui non si avevano praticamente informazioni, è quella che vediamo spuntare dietro Jacob in un frame del trailer. A prima vista ricorderebbe un alce, ma si tratta di una creatura appartenente al folclore da secoli: la Leucrotta. Originaria dell’Etiopia e dei paesi dell’India, era così descritta da Plinio il Vecchio: “la leucrota, animale selvaggio velocissimo, della taglia di un asino selvatico, che ha la parte posteriore di cervo, il collo, la coda e il petto di leone, la testa di tasso, gli zoccoli divisi in due parti, la bocca che si apre fino agli orecchi e al posto dei denti un osso continuo: dicono che questo animale sia capace di imitare la voce umana”.
Resta un interrogativo, che tutt’ora divide i fan. Una gigantesca e silenziosa ombra solca i cieli di Parigi, costringendo Newt a proteggere Tina da essa (nella prima immagine). Si tratta ancora dell’Obscurus liberato da Credence (nell’immagine in basso)? Eppure il suo aspetto potrebbe a ricordare un’altra letale creatura magica, il Lethifold. Diffuso nei paesi dal clima tropicale, somiglia ad un mantello nero e scivola nell’ombra. Gli Animali Fantastici e Dove Trovarli specifica che si muove sul suolo e di notte, ma non vi sono altri indizi utili a dissipare il dubbio.
Non dimentichiamo i Thestral, che trainano la carrozza nella quale viaggia Gellert Grindelwald:
Nel Circus Arcanus, dove troveremo Maledictus (la “Donna Serpente”), compare anche un manifesto dedicato ad una creatura giapponese, l’Oni. Viene descritta come gigante e mostruosa, con artigli taglienti, capelli selvaggi e due lunghe corna che crescono dalla testa.
Infine, una creatura la cui identità è ancora oggi ignota. Nel trailer ve ne sono ben tre esemplari, che camminano al fianco di una donna nel Ministero della Magia francese: si tratta di grossi felini neri, dal manto lucidissimo e dagli occhi grandi e azzurri come il ghiaccio.
Insomma, sembra che anche in questo film non mancheranno le creature fantastiche!
L’appuntamento è per il 16 novembre 2018 nelle sale cinematografiche di tutto il mondo.
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