Una nuova battaglia legale per J.K. Rowling e il suo Harry Potter!

Diversi scrittori inglesi si sono uniti ad agenzie letterarie e case editrici per intentare una causa legale contro il popolare sitoweb statunitense che permette il download gratuito di diversi titoli letterari di vari autori da ogni parte del mondo. Anche la nostra scrittrice preferita, J.K. Rowling, è stata vittima di questo nuovo gesto di slealtà.

I libri di Harry Potter, come molti altri noti titoli di libri di grande successo, sono in lista sul sito www.scribd.com, che permette agli utenti il download gratuito dei libri in formato letterario, un’azione ben oltre i limiti della legalità.

Si calcola che circa 55 milioni di persone al mese visitano Scribd.com alla ricerca di una lettura gratuita, pubblicati senza alcun permesso dell’autore. L’unica – e cospicua – fonte di guadagno del sito è dato dagli ingressi delle inserzioni pubblicitarie presenti tra le pagine.

Scribd è un sitoweb creato in California da due studenti della prestigiosa Università di Hardvard, Trip Adler e Jared Friedman, 20 anni, che hanno dato vita al loro progetto in una sorte di “YouTube letterario”. Circa 55mila libri e documenti di ogni tipo sono disponibili sul sito in questione. L’idea che questi libri siano accessibili gratuitamente a chiunque non è piaciuta agli autori e scrittori interessati, al punto che molti tra questi, come J.K. Rowling e Dan Brown, si sono mobilitati in una causa giudiziaria.

Attendiamo ulteriori sviluppi da questa vicenda e invitiamo tutti i veri fan di Harry Potter a supportare J.K. Rowling con il boicottaggio completo del sito Scribd.com.

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Commenti

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  1. Scusate, ma questi non sarebbero da mettere sotto chiave senza processo?? Cioè, un conto è dire “forse questo libro è la copia di un altro”, ma totalmente diverso è andare apertamente contro la legge del diritto d’autore!!! Gli autori non possono fare altro che vincere la causa e il sito dovrebbe essere chiuso immediatamente.

  2. Scusate, ma l’articolo è lacunoso e sensazionalistico,
    leggete ad esempio questo articolo
    http://www.italiasw.com/news/la-stampa-si-accorge-di-scribd-grazie-harry-potter-e-rowling.html
    (proprio il primo che mi è capitato digitando scribd su google news) e aggiornate il post.

    A quanto mi sono informato, Scribd RISPETTA il diritto d’autore, è una community dove chiunque può uploadore i suoi documenti, ed in caso di violazione del diritto d’autore, entro 24 h RIMUOVONO il materiale. In più, alcune case editrici lo utilizzano come “vetrina”.

    Nonostante questa settimana sia stato massacrato dalla stampa italiana, almeno ha ricevuto in cambio parecchia pubblicità, buon per loro.

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