Animali Fantastici: cosa ci riserverà il futuro?
L’inizio di una nuova era lascia sempre più interrogativi che risposte, specialmente se si tratta di una storia mai narrata prima. Le vicende che hanno sconvolto la pratica e monotona New York del 1926 sono solo la punta dell’iceberg: qualcosa di molto più intenso e sconvolgente ci attende.
Se non avete ancora visto il film, non proseguite la lettura: siete avvertiti!
Procediamo con ordine. La comunità magica, già notevolmente scossa a causa delle vicende anti-magiche degli anni passati (si ricordi il Processo alle Streghe di Salem del 1692-93, dopo il quale è stato istituito il MACUSA), rischia di essere nuovamente smascherata durante il governo della Presidentessa Emily Rappaport, la quale decide di creare una legge che impedisse ai Maghi di avere qualsiasi tipo di rapporto con i No-Mag (si vedano i testi esclusivi su Pottermore.com).
E’ perciò un paese spaccato in due quello che si presenta al giovane Magizoologo, il quale non comprende il motivo di tanta diffidenza nei confronti dei No-Mag e non si preoccupa troppo del fatto che Jacob Kowalski trovi con uno strano uovo in procinto di schiudersi, venga Materializzato a diversi metri di distanza e finisca per essere attaccato da uno strano animale (per la cronaca, la traduzione italiana lo definisce Purvincolo, mentre nell’edizione di Animali Fantastici: Dove Trovarli è chiamato Murtlap).
Tina Goldstein, ex Auror degradata per aver attaccato il Capo dei Secondi Salemiani Mary-Lou Barebone, comprende la grave minaccia rappresentata dalle creature di Newt a piede libero e non esita a fare ciò che ritiene più giusto, conducendo Newt al cospetto del suo ex capo Percival Graves. Peccato che Newt non abbia mai incontrato il vero Graves…
E’ Grindelwald quello che si cela dietro il Capo delle Forze dell’Ordine del MACUSA. Eppure il vero Graves esiste, ed è tenuto prigioniero chissà dove. Le prove dell’effettiva esistenza di Graves ci vengono ancora una volta fornite da Pottermore, che indica uno degli avi dell’Auror come facente parte dei dodici che fondarono il Magico Congresso (qui il testo integrale). Si evince quindi che il vero Graves sia vivo e vegeto, benché nascosto, dal momento che Grindelwald ha utilizzato la Pozione Polisucco per calarsi nei suoi panni.
Il Mago Oscuro è nel pieno dei suoi poteri, ed è disposto ad attraversare gli oceani alla ricerca di ciò che potrebbe garantirgli il potere. Ma cosa cerca in realtà?
Sappiamo che la fuga di Grindelwald ha inizio dal famoso ‘incidente’ che coinvolse la sorella di Albus Silente, Ariana. La bambina rimase uccisa durante lo scontro tra Albus e Gellert, e il fatto lacerò per sempre i rapporti tra i due. Eppure la piccola Ariana potrebbe aver nascosto un segreto più che pericoloso.
L’hanno distrutta: non si è mai più ripresa. Non voleva usare la magia, ma non poteva sbarazzarsene, si è come rigirata dentro di lei e l’ha fatta impazzire, esplodeva quando lei non riusciva a domarla, e a volte era strana, pericolosa. Ma la maggior parte del tempo era dolce, spaventata e innocua. (Harry Potter e i Doni della Morte)
La descrizione che Aberforth Silente fornisce di sua sorella Ariana porta ad una scioccante constatazione: la bambina potrebbe aver sviluppato un Obscurus. Si sa che la madre Kendra, per paura che accadesse qualcosa alla sua fragile figlia Magonò, non le consentiva neppure di uscire di casa, tranne per gli sporadici giri della casa fatti alla luce della luna. La storia di Ariana però continua in maniera sempre più tragica: la bambina, attaccata da tre Babbani, vede il padre finire ad Azkaban per difenderla, e anni dopo provocherà la morte della madre. La triste sorte della giovane troverà poi la fine proprio durante lo scontro tra Silente e Grindelwald.
E se Grindelwald avesse scoperto la natura di Ariana? Se intendesse usare il suo potere ‘per il bene superiore’? Spiegherebbe l’attaccamento morboso al giovane e fragile Credence Barebone, incaricato di trovare l’Obscuriale e svelatosi poi egli stesso ciò che Grindelwald cercava.
D’altro canto, Credence non resta ucciso nell’attacco alla metropolitana: nonostante non sia presente nel film, una delle scene tagliate mostra il ragazzo imbarcarsi su un traghetto e lasciare New York, diretto chissà dove.
Che sia alla ricerca delle sue radici? E soprattutto, che sia imparentato con qualche vecchia conoscenza?
A tal proposito, non potrà essere sfuggito il cognome della ‘cara amica’ di Newt. La giovane (interpretata da Zoe Kravitz) era una studentessa di Hogwarts, una certa Leta Lestrange. A quanto pare il giovane Tassorosso fu espulso a causa sua: la ragazza era impegnata in un esperimento con una creatura magica, ma le cose finirono male, e uno studente rischiò la vita. Newt decise di proteggerla e si prese la colpa dell’accaduto. “Le persone cambiano”, dice Newt di lei… che abbia preso la strada sbagliata?
Sicuramente Silente conosceva la verità, perché si oppose fermamente al suo allontanamento. Sapremo qualcosa in più nel prossimo film, perché assisteremo all’incontro tra Newt e Silente.
Non è ancora ben chiaro se vedremo Hogwarts, come non vi sono indizi che sarà presente Beauxbaton nel sequel, nonostante il film sarà girato per la maggior parte a Parigi e nel Regno Unito.
Un ultimo, emozionante colpo di scena a proposito delle location dei prossimi film ci viene fornito dalla stessa Rowling. Amante come sempre degli enigmi, quando le è stato chiesto se ogni film sarebbe stato girato in un luogo diverso, lei ha risposto così:
5. Five. Cinq. Fünf. Cinco. Cinque. https://t.co/t8UVZMtO8V
— J.K. Rowling (@jk_rowling) 13 ottobre 2016
Cinque volte il numero cinque, scritto in cinque lingue differenti: Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo e… Italiano! Non è un caso se il primo film è stato girato in America e il secondo sarà ambientato in Francia… possiamo aspettarci dunque di vedere finalmente qualcosa in Italia?
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