Il Principe al Punto Giusto #3: La profezia e il piano di Voldemort

Harry Potter con la profezia


Harry Potter e il Principe Mezzosangue
arriverà nei cinema d’Italia il 15 luglio 2009. Siete pronti a questo grande evento? Vi ricordate i particolari più importanti della saga? GiratempoWeb.net vi propone Il Principe al Punto Giusto, un ripasso a puntate dei punti salienti e importanti, che vi aiuteranno a gustarvi meglio il sesto film della saga, Harry Potter e il Principe Mezzosangue. In questo episodio parliamo della profezia, il suo ruolo e le scelte di Lord Voldemort per conquistare il potere.

Il piano di Voldemort.

Tutto incominciò quando, nella comunità dei Maghi, Voldemort incominciò ad acquistare potere ed a raccogliere seguaci intorno a lui. Il piano di Voldemort era un piano del tutto spietato: potere e potenza erano, e di nuovo sono, i suoi obiettivi. Voldemort denominò i suoi seguaci “Mangiamorte” e ad ognuno di essi impresse sul loro polso, il Marchio Nero, un simbolo costituito da un teschio con un Serpente: questo era il richiamo che Voldemort utilizzava e appena il marchio cominciava a bruciare, i Mangiamorte dovevano subito materializzarsi da lui.

La profezia.

Un grave ostacolo era davanti a Voldemort: una profezia. Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore… nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull’estinguersi del settimo mese… l’Oscuro Signore lo designerà come suo eguale, ma egli avrà un potere a lui sconosciuto… e l’uno dovrà morire per mano dell’altro, perchè nessuno dei due può vivere se l’altro sopravvive… il solo col potere di sconfiggere l’Oscuro Signore nascerà all’estinguersi del settimo mese…“. Sibilla Cooman ne è l’artefice, che l’ebbe dichiarata durante un colloquio scolastico con il professor Silente. Questa profezia significa che la sola persona in grado di sconfiggere una volta per tutte Lord Voldemort è nata quasi sedici anni fa, alla fine di luglio, da genitori che avevano già sfidato tre volte Voldemort.

Il bambino sopravvissuto.

Si parla di Harry Potter. Il fatto strano è che l’unico a poter sconfiggere Voldemort, poteva non essere Harry. La profezia di Sibilla Cooman poteva applicarsi a due giovani maghi: entrambi erano nati quell’anno alla fine di luglio, e i genitori di entrambi facevano parte dell’Ordine della Fenice (fondata anche in quegli anni proprio per combattere Voldemort) ed erano sfuggiti a Voldemort per tre volte: Harry Potter e Neville Paciock. Si potrebbe anche pensare allora, che il prescelto non sia proprio Harry Potter, ma la profezia diceva che Voldemort stesso lo designerà come suo eguale, e così ha fatto: ha scelto Harry Potter come suo avversario, non Neville Paciock.

La prima parte della profezia fu sentita da un seguace di Voldemort e subito andò a dargli le informazioni. Così Voldemort andò in cerca di quel bambino perchè non voleva avversari contro di lui, e pensava che avrebbe fatto meglio ad ucciderlo quando ancora era un neonato indifeso. Ma l’Oscuro Signore non era al corrente della seconda parte della profezia e quindi non sapeva che attaccando Harry Potter, avrebbe rischiato di trasferire i suoi poteri sul bimbo e designarlo come suo eguale. Perciò Voldemort non ha mai saputo che attaccare Harry Potter poteva essere pericoloso, che sarebbe stato meglio aspettare. Non sapeva che il suo eguale avrebbe avuto un potere a lui sconosciuto..

Il potere segreto.

Questo potere, è un potere che Voldemort non ha, l’unico che lo differenzia da Harry Potter. Nell’Ufficio Misteri (nel Ministero della Magia), c’è una stanza che viene tenuta sempre chiusa. Contiene una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte, dell’intelligenza umana e della natura. E’ forse il più misterioso fra i molti soggetti che vengono studiati nell’Ufficio Misteri. E’ la forza contenuta in quella stanza che Harry Potter possiede in grande quantità, e che Voldemort non possiede affatto, forza, che lui detesta moltissimo. L’amore.

Il ruolo della profezia.

In Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Voldemort capisce che la seconda parte della profezia rivelava qualcosa di veramente importante. In quell’anno cercò di rubare la copia della profezia nell’Ufficio Misteri, ma Harry la ruppe durante la lotta contro i Mangiamorte, cosicchè la voce sprigionatasi non arrivò mai a Voldemort e lui riesce a sfuggirgli nuovamente, per la quarta volta, come nessuno era mai riuscito prima.

…nessuno dei due può sopravvivere se l’altro sopravvive… questa ultima parte della profezia significa che uno dei due maghi più potenti della storia della magia, alla fine dovrà uccidere l’altro.
E solo uno potrà sopravvivere.

Continua a seguire GiratempoWeb.net, per prepararti al meglio ad Harry Potter e il Principe Mezzosangue!

Fonte: GiratempoWeb.net

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