Nomen Omen: la scuola e i quattro fondatori.
Cari giratempini, benvenuti in questa nuova rubrica dedicata ai nomi dei personaggi e dei luoghi della saga. Come vedremo ciascun nome nasconde preziosi indizi sulla persona o sul luogo cui è riferito, dato che nulla è lasciato al caso dalla nostra amatissima J.K. Rowling. Per questo motivo farò riferimento sia all’originale inglese sia alla traduzione italiana. Partiamo da dove tutto il mondo di Harry Potter è iniziato: Hogwarts e i quattro fondatori.
Hogwarts è la scuola di magia e stregoneria fondata attorno al 993 d.C. e si trova in Scozia, in un castello romanico-gotico. Sembra che il suo nome derivi da una piantina (“hogwort”) vista dalla Rowling durante una passeggiata ai Kew Gardens.
Godric Gryffindor
Godric è un nome inglese antico, molto diffuso ai tempi della conquista normanna dell’Inghilterra. Se consideriamo che la vittoria normanna fu sancita dalla battaglia di Hastings avvenuta nel 1066, ossia pochi anni dopo la fondazione della scuola, possiamo immaginare che Godric ai tempi fosse un uomo molto amato da tutti per il suo coraggio. Non a caso Godric’s Hollow porta il suo nobile nome. Il significato etimologico è “governa con Dio”. Gryffindor fa invece riferimento ad un animale del mondo magico, nonché di molte leggende babbane, cioè il grifone. In araldica simboleggia la custodia e la vigilanza, doti fondamentali per un cavaliere come il celebre fondatore.
La traduzione italiana Godric Grifondoro è letterale e fedele all’originale.
Helga Hufflepuff
Helga è un nome scandinavo-tedesco e significa “santo, benedetto”. Il cognome fa probabilmente riferimento all’espressione “huff and puff”, ossia ansimare, soffiare, sbuffare, avere il fiato corto e date le caratteristiche della casa possiamo supporre “per aver lavorato molto”. È una persona che fa del lavoro e dell’impegno il centro della propria vita, una sorta di “ora et labora” del mondo magico.
La traduzione italiana Tosca Tassorosso o Tassofrasso deriva dall’emblema della casa e si discosta dall’originale soprattutto nel nome, dato che significa “originaria dell’Etruria”. Il cognome fa riferimento allo stemma, ma mentre nel primo caso si associa ad un colore errato, nel secondo forse vuol riferirsi al frassino…insomma non è in sintonia con l’originale.
Rowena Ravenclaw
Il nome Rowena ha un’origine controversa. Nella variante germanica latinizzata significa “famosa, lodata”, mentre in quella gallese “bella”. Nel caso della nostra fondatrice entrambe le versioni sembrano adattarsi perfettamente dato che era una strega famosa per la sua maestria e bellezza. Il corvo è comunemente ritenuto un presagio di sventura (in effetti la vita della fondatrice venne funestata dalla tragica morte di Helena) ma è anche simbolo di intelligenza.
In italiano è stato tradotto nei modi più bizzarri. Priscilla Pecoranera è senz’altro la più fuorviante, dato che “essere una pecora nera” è un dispregiativo. Priscilla significa invece “molto antica” (chissà perché si erano fissati con questo nome tanto da trasformare un corvo in una pecora). Successivamente fu la volta di Priscilla Corvonero e quindi di Corinna o Cosetta Corvonero. Corinna (“fanciulla”) e Cosetta (“piccola cosa”) sono allo stesso modo lontane dal significato del nome originale.
Salazar Slytherin
Salazar è un cognome basco di origine medievale che significa “sala vecchia”, ma soprattutto fu un dittatore portoghese del XX secolo. Come sappiamo la Rowling ha vissuto per un certo periodo in Portogallo, quindi ne conosce benissimo la storia recente. Per quanto riguarda Slytherin si può presupporre derivi da “sly” (astuzia) e “therein” (là dentro), quindi indicherebbe “un luogo dove vi sono persone astute”.
In italiano è stato tradotto con Salazar Serpeverde, facendo così riferimento allo stemma e al colore della casata. È una soluzione più che soddisfacente perché pur discostandosi dall’originale, non va fuori tema.
Io avrei lasciato i nomi dei fondatori invariati.. Sono così belli !
Merida!!!! Ma che bella rubrica!!!! *-*
Interessantissima, non vedo l’ora di leggerne ancora!
Anche io preferisco i nomi originali, ad eccezione di Helga che proprio mi suona male..
Ma che bella rubrica, Merida cara!!! 😀 Che interessante tutto 😀 Non vedo l’ora, come elly, che sia il momento della prossima 😛
grazie, sono davvero contenta che vi piaccia! sto già pensando alla prossima puntata 🙂